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Pescara, 24/11/2024
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Data: 09/06/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Russo: Gtm chiude in salute ma la filovia va completata. Il presidente lascia con tutto il cda: «Un’opera realizzata per due terzi è da finire». La stora: Dalla ferrovia Penne-Pescara alla Gestione governativa

La Gestione trasporti metropolitani assorbita dalla nascente Azienda unica Tua

PESCARA Un percorso si apre, uno si chiude. Nasce Tua, l'azienda del trasporto unico abruzzese, muore la Gtm, la Gestione trasporti metropolitani che per quattordici anni ha gestito le linee del trasporto pubblico nel pescarese e nell'area metropolitana. Efficienza è la parola chiave, l'obiettivo che ha portato alla fusione delle aziende Gtm e Fas, e prossimamente anche di Arpa. Tua è nata ieri formalmente con l'atto di fusione tra Gtm e Fas, firmato nella sede della presidenza della Giunta regionale a Pescara mentre resta in carica la presidenza Arpa, almeno fino al 30 giugno, per consentire l'approvazione del bilancio. Entro il 30 giugno, sarà perfezionato anche l'ultimo passaggio che incorpora in Arpa Gtm e Fas. La nuova governance ipotizzata vedrà una divisione gomma e una divisione ferro. Ma nel concreto, che cosa cambia a Pescara, e soprattutto che ne sarà del progetto della realizzazione della filovia sulla strada parco che dovrebbe collegare Montesilvano, Francavilla e la zona collinare? Ne abbiamo parlato con Michele Russo, che è stato presidente di Gtm da giugno del 2009, il più a lungo in carica. Tanti i vantaggi dell'azienda unica, ma muore un'azienda del trasporto tutta pescarese. Che cosa perde la città? «Spero nulla. Diamo in dote a Tua un'azienda in perfetta salute. Un'azienda che ha chiuso sempre i propri bilanci in utile nonostante i tagli della Regione e dello Stato, che ha toccato numeri positivi nonostante l'aumento di costi indipendenti da noi, uno tra tutti quello del carburante». Quali sono stati i punti di forza di Gtm? «Ritengo che abbia pagato una gestione quasi privatistica a livello di metodi. Per efficienza e modo di operare Gtm è stata più simile a un'azienda privata che a una pubblica, il che ha determinato un alto livello di efficienza. Il risvolto della medaglia è stato costituito da qualche tensione con i sindacati, perché non abbiamo ceduto ad alcune richieste, perché abbiamo mantenuto posizioni ferme rifiutando di assegnare privilegi. Contestualmente, abbiamo sempre investito in efficienza e sostenibilità. Si pensi ad esempio all'acquisto dei bus ecologici». Quali scenari augura alla città relativamente alla gestione del trasporto, ora che si è costituita l'azienda unica? «Spero che nel concreto cambi quasi nulla, ma questo dipenderà dal taglio che si vorrà dare alla nuova azienda. Non so ancora come sarà composto il cda, ma auspico che possa essere composto da un consigliere delegato per Pescara che conosca bene la questione pescarese, i punti di forza e le criticità. Una gestione troppo centralizzata della nuova azienda non porterebbe vantaggi. E' necessario contare su forze che conoscano bene il territorio anche per portare a compimento la filovia». Filovia, un argomento spinoso e per il momento a uno stop. Che ne sarà del progetto? «Il mio auspicio è che si vada avanti con determinazione per la realizzazione del secondo e del terzo lotto. Portato a compimento, il progetto regalerebbe all'area metropolitana una "T" che sul serio rivoluzionerebbe il traffico della città. Non si prendano scuse: il fallimento della società che avrebbe dovuto fornire il vettore non è un motivo per fermarsi. La legge ha gli strumenti per poter intervenire in casi come questo, e un'opera pubblica realizzata per due terzi non può non andare avanti per un ostacolo del genere».

la storia: Dalla ferrovia Penne-Pescara alla Gestione governativa

PESCARA La Gtm spa trae origine dalla Gestione governativa della Ferrovia Penne-Pescara, alla quale lo Stato affidò l’esercizio della Ferrovia Penne-Pescara e Pescara-Pineta di Pescara, nonché i connessi autoservizi integrativi affidati alla cessata Spa. Ferrovia elettrica abruzzese (Fea). Dal 1957, con la chiusura del servizio di tranvia, la Gestione governativa ebbe l’affidamento dei servizi urbani di concessione comunale della città di Pescara. Nel 1997, il governo italiano ha disposto la delega alle Regioni delle funzioni di amministrazione e programmazione in materia di servizi ferroviari di interesse locale. Con l’accordo di programma del 2000, tra il ministero dei Trasporti e la Regione Abruzzo, si attua il passaggio alla Regione delle risorse finanziarie, delle attività, del personale, dei beni e impianti della Gestione governativa ferroviaria Penne-Pescara. Nascono così, in sequenza, prima la società Ferrovia Penne-Pescara srl (con socio unico il ministero dei Trasporti, per subentrare in tutti i rapporti attivi e passivi riferibili alla Gestione Governativa), poi la "Gestione trasporti metropolitani" srl (aprile 2001), che vede l’ingresso della regione Abruzzo quale socio unico. Il 29 aprile 2004, la “Gestione trasporti metropolitani” assume la veste di Società per azioni. Il 6 maggio 2004, veniva sottoscritto un accordo di programma tra la Regione Abruzzo e la Gtm srl con il quale la Gtm era autorizzata a realizzare e gestire l’impianto elettrificato di Tpl a tecnologia innovativa (filovia) tra Pescara e Montesilvano (primo lotto). Il 21 maggio 2007, è stato firmato il contratto con la Balfour Beatty Rail, mandataria dell’Ati, aggiudicataria della gara. Michele Russo è presidente da giugno 2009

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