PESCARA La procura ha aperto un fascicolo sulla realizzazione della City, il complesso sulla Tiburtina che ospiterà in futuro gli uffici della Regione. Ieri, alcuni agenti della polizia si sono presentati in Comune per acquisire la documentazione. L’inchiesta è condotta dal pm Annarita Mantini. Al momento, non ci sarebbero indagati. L’obiettivo del pm sarebbe un esame preliminare per valutare le carte. Il procedimento nasce da un esposto del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, che proprio ieri, durante il blitz della polizia, era in Comune per fare una conferenza stampa sul complesso La City, la seconda nel giro di poche settimane sempre sullo stesso argomento. Pettinari, durante l’incontro con la stampa, in cui erano presenti anche il deputato Gianluca Vacca e i consiglieri comunali Enrica Sabatini ed Erika Alessandrini, ha fatto presente che l’area su cui sorgerà il complesso immobiliare «ricade nella zona C del Piano di rischio aeroportuale» e, quindi, l’intervento non dovrebbe ottenere i permessi. «Nella delibera di recepimento del Piano, datata 7 febbraio 2014», ha detto Pettinari, «si dice espressamente che occorre evitare la concentrazione di volumetrie di tipo residenziale con edifici che si sviluppano in altezza, al fine di impedire punti ad alto carico antropico e prevedere la realizzazione della nuova sede della Regione in un ambito esterno a quello di tutela». «Il Comune», ha affermato il consigliere regionale, «con delle delibere di giunta, nel 2013, ha consentito la realizzazione della nuova sede in quella zona, ma il Piano di rischio aeroportuale non è derogabile ed è sufficiente per bloccare la procedura. La Regione fermi l’operazione prima della firma del contratto». Firma che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni con i titolari della società realizzatrice dell’intervento, Iniziative immobiliari abruzzesi, di cui è azionista di maggioranza Marco Sciarra, attuale presidente dell’Ance, l’associazione dei costruttori. E proprio Sciarra ieri ha precisato. «Abbiamo già l’autorizzazione dell’Enac», ha rivelato, «era già stata rilasciata nel momento in cui si era deciso di realizzare in quell’area uffici privati. Se l’autorizzazione andava bene per gli uffici privati, andrà lo stesso bene per gli uffici pubblici». Fatto sta che Vacca ha già annunciato che presenterà lo stesso un’interrogazione parlamentare per chiedere un parere al ministero dei Trasporti su ciò che sta succedendo a Pescara con il progetto La City.