FRANCAVILLA Un esposto presentato nel 2013 alla procura di Chieti «non ha avuto alcun esito». Ma le gallerie della circonvallazione tra Pescara e Francavilla (San Silvestro e Le Piane) continuano a essere invase dall’acqua tanto che, da lunedì prossimo, il tunnel San Silvestro chiuderà per 4 mesi di lavori che costeranno più di 4 milioni di euro. Adesso, tre parlamentari del M5S, Gianluca Vacca, Andrea Colletti e Daniele Del Grosso annunciano un nuovo esposto che sarà presentato alla procura di Pescara insieme all’associazione Codici. Sulle gallerie, inoltre, i tre deputati grillini hanno presentato anche una nuova interrogazione parlamentare con la quale si chiede di fare «definitivamente chiarezza su questa vicenda da quasi 200 milioni di euro di soldi pubblici». In una nota, i parlamentari abruzzesi M5S chiedono «con quest’ulteriore atto parlamentare, molto dettagliato nella ricostruzione degli eventi e delle criticità», «al ministero dei Trasporti di promuovere azioni ispettive anche tecniche per verificare eventuali responsabilità sullo stato delle gallerie e sui lavori fin qui condotti, perché i lavori di manutenzione sembrerebbero non risolutivi del problema ma soltanto dei provvedimenti tampone che eliminano l’acqua dalla carreggiata ma non le infiltrazioni, e infine chiediamo spiegazioni su un’anomala richiesta verbalè di lavori da parte dell’Anas alla Toto spa, così com’è emerso da una lettera che l’impresa avrebbe inviato all’Anas il 30 maggio 2006». Di qui, l’esposto: «Alla luce dei nuovi elementi emersi», dicono i parlamentari e il responsabile di Codici, Giovanni D’Andrea, «presenteremo un ulteriore esposto alla procura di Pescara, dopo quello del 2013 presentato alla procura di Chieti ma che, da quello che ci risulta, non avrebbe avuto alcun esito». Intanto, con un’ordinanza inviata al Comune di Francavilla, l’Anas ha annunciato che la galleria San Silvestro chiuderà da lunedì prossimo fino al 20 ottobre. I lavori in partenza sono stati affidati all’impresa Di Carlo di Casoli. «Gli interventi», fa sapere l’Anas, «sono finalizzati all’innalzamento degli standard di sicurezza per gli utenti in transito lungo la galleria». L’appalto prevede la demolizione e ricostruzione della sovrastruttura stradale nella galleria; il ripristino e/o sostituzione del sistema drenante centrale al di sotto del piano viabile; la posa in opera di tratti di rivestimento in lamiera in acciaio inox al fine di intercettare le venute d’acqua dalla calotta e convogliarle nel sistema drenante in modo da eliminare ristagni d’acqua sul piano viabile