E’ in aumento il numero dei passeggeri all’aeroporto di Pescara, ma dei 7 milioni di euro promessi dalla Regione, ad oggi, non c’è ancora nessuna traccia, ne’ ci sarà, almeno fino a quando il Consiglio regionale non darà il via libera alla variazione di bilancio, necessaria per la ricapitalizzazione. A fronte di un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari al 10,9% di passeggeri nei primi quattro mesi del 2015, con 163.738 utenti che da gennaio ad aprile hanno volato da e per l’aeroporto di Pescara (con un incremento nel solo mese di aprile del 6.8% rispetto al 2014 grazie alla presenza 52.274 passeggeri), si lascia invece desiderare l’impegno assunto dalla Regione, azionista Saga per il 95%, di investire per lo sviluppo dell’aeroporto. Dunque luci e ombre per un management Saga diviso tra le gioie dei dati di traffico e la preoccupazione di non sapere come far fronte ai contratti e alle spese vive.
I dati più che confortanti, rispetto al trend nazionale, sono frutto di scelte strategiche che si stanno dimostrando vincenti, come il collegamento Alitalia Etihad con l’hub di Fiumicino.
DITA INCROCIATE
Incrocia le dita il presidente della Saga, Nicola Mattoscio: «Al prossimo Consiglio regionale sarà messa ai voti la variazione del bilancio che prevede la copertura finanziaria di 7 milioni, necessari per procedere alla ricapitalizzazione già varata lo scorso 26 gennaio, ancor prima del mio insediamento e della nomina del nuovo Cda della Saga. Variazione che sarebbe già dovuta andare nella seduta di consiglio della scorsa settimana, poi rinviata».
Una manovra che sarà una boccata d’ossigeno indispensabile per supportare e far crescere lo scalo pescarese e per scongiurare il rischio chiusura, che con un flusso di passeggeri in aumento sarebbe paradossale. Il presidente Mattoscio, oltre a fornire i dati circa il flusso di passeggeri, annuncia anche i risultati dell’accordo con Alitalia Etihad, proprio il giorno prima della conferenza stampa prevista stamattina in aeroporto, per illustrare, nell’ambito del Piano di Sicurezza, l’affidamento del servizio sanitario in capo al 118 della Asl di Pescara. «Il collegamento con lo scalo di Fiumicino, frutto dell’accordo triennale con Alitalia Etihad - conferma Mattoscio - si sta dimostrando valido e può rappresentare una svolta per il nostro aeroporto, tant’è che già a dicembre raggiungeremo il punto di pareggio. Siamo dispiaciuti che, a seguito dell’incendio che ha colpito il Terminal 3 di Fiumicino, la Procura di Civitavecchia abbia imposto una riduzione del 40% dei voli, penalizzando anche il nostro scalo con la cancellazione del collegamento pomeridiano».