Continua in Marsica il tragico e pericoloso gioco del furto del rame che ieri stava per procurare un altro gravissimo incidente solo casualmente evitato. Sulla superstrada del Liri infatti e proprio all’altezza del centro commerciale I Marsi dietro al quale transita la ferrovia proprio a ridosso del parcheggio dei clienti, un cavo dell’alta tensione è stato visto pericolosamente pendere sulla strada. Alcuni ignoti hanno rubato i cavi di rame dismessi che sono situati a ridosso della linea ferrata che collega Pescara a Roma e che transita in mezzo ad Avezzano. In quel tratto i fili passano proprio sulla superstrada e dunque sono ben visibili da chi transita in quei luoghi.
IL PRECEDENTE
I ladri erano ben informati del fatto che sui fili di rame rubati non passasse l’elettricità ma non hanno badato al fatto che togliendo un supporto altri fili sarebbero restati penzoloni. Inutile ricordare il fatto tragico dell’altro giorno: un uomo è rimasto ucciso dall’alta tensione e un altro gravemente ferito per una vicenda simile nei pressi di Pescina. Fatto sta che questa volta la vicenda ha avuto un esito positivo anche se qualche camion ha rischiato transitando in spazi ristretti.
LA SITUAZIONE
Per lungo tempo il luogo è stato presidiato dalla Polizia ferroviaria ma sono stati avvertiti anche i vigili del fuoco i quali si preparavano ad intervenire con mezzi idonei quando poi sono stati sostituiti dai tecnici delle ferrovie che avevano a disposizioni mezzi più adatti ad un intervento così pericoloso. Dopo circa un’ora di lavoro la situazione è stata normalizzata ma la superstrada del Liri è rimasta chiusa per un bel pezzo dal momento che si è dovuto preparare l’intervento.
IL PERICOLO
Questa volta la linea ferrata Pescara-Roma non ha subito interferenze ma il pericolo resta sempre in piedi dal momento che l’attacco dei ladri ai fili di rame che vengono ben pagati evidentemente al mercato nero continua. E tanto per restare sul fronte trasporti dopo le proteste dei pendolari per il blocco di un treno regionale per Roma dell’altro giorno l’ufficio stampa di Ferrovie precisa che si è trattato di un guasto tecnico verificatosi ad Avezzano. Il treno dunque non è partito per niente e i pendolari sono saliti sul treno successivo immediatamente dopo.