L’AQUILA Niente transazione con la Cgrt per la metropolitana di superficie. Il Comune, dunque, chiude così la partita legata alla vicenda della metropolitana, l’incompiuta – costata svariati milioni di euro – voluta anni fa dall’ex giunta di centrodestra guidata dall’allora sindaco Biagio Tempesta. «Nella riunione odierna della commissione Programmazione e bilancio, a conclusione del percorso di ricostruzione della vicenda legata alla metropolitana di superficie, iniziato con la seduta del 9 giugno scorso, è emersa la totale chiusura, da parte dell’amministrazione comunale, a ogni ipotesi transattiva con la società Cgrt, capitanata dall’imprenditore aquilano Eliseo Iannini». È quanto dichiarato dal presidente della commissione consiliare Giustino Masciocco. «Nella seduta», ha proseguito Masciocco, «sono stati ascoltati in audizione il vicesindaco, con delega al Contenzioso Nicola Trifuoggi e l’ex magistrato Gianlorenzo Piccioli, già presidente vicario della Corte d’Appello dell’Aquila, cui a suo tempo fu chiesto di redigere un parere sulla querelle». E proprio in audizione Trifuoggi ha confermato ciò che nei giorni scorsi era già trapelato dall’ufficio legale del Comune, ovvero l’intenzione di non andare avanti con la transazione. «Nel corso della riunione è stato spiegato che la giunta comunale ha formalmente incaricato Enrica De Paulis, dirigente del settore Ricostruzione pubblica e patrimonio, di verificare l’esigibilità delle fatture e dei Sal (stati di avanzamento lavori) prodotti dalla Cgrt, sia in riferimento a quanto già versato dal Comune, sia in merito a quanto si richiede attualmente all’ente. Il tutto, ha spiegato il vicesindaco, al fine di verificare se il Comune debba effettivamente sostenere dei pagamenti e, nel caso, di accertarne l’entità. Gli atti, compresi quelli riferiti a somme già riconosciute», ha aggiunto Masciocco, «saranno poi inviati alla magistratura contabile. Il dottor Trifuoggi, specificando che l’annullamento della gara esclude ogni possibilità di rimborso – a titolo di mancato guadagno – per la società, ha dichiarato in conclusione che l’amministrazione comunale ha escluso qualsiasi ipotesi di transazione con la Cgrt». Quanto al dottor Piccioli, in sede di audizione, ha ricordato che, nel novembre del 2012, gli fu richiesto dal sindaco Massimo Cialente di produrre una relazione sull’annosa e complessa vicenda. «A titolo gratuito, condizione imprescindibile posta da lui stesso per accettare l’incarico», ha aggiunto Masciocco, «l’ex magistrato ha pertanto redatto una memoria contenente dei suggerimenti per l’amministrazione comunale, invitando quest’ultima a non effettuare alcun tipo di transazione con la Cgrt e a verificare, anzi, l’effettiva esigibilità dei costi già riconosciuti alla società, allo scopo di addivenire a eventuali rimborsi ed evitare un indebito arricchimento. «Alla luce di tale relazione», ha concluso il presidente Masciocco, «il dottor Piccioli ha dichiarato alla commissione di essere rimasto molto sorpreso dall’evolversi degli eventi». Terminato, dunque, il percorso di ricostruzione della vicenda, Masciocco si è detto pronto a presentare, su mandato degli stessi componenti della commissione, una relazione in consiglio comunale dove qualcuno dovrà chiarire le ragioni per le quali si è cercato finora di chiudere la partita con una transazione.