Arrivare con l’auto fin quasi sotto l’ombrellone: impresa al limite dell’impossibile, oggi, a meno di una fantozziana levataccia all’alba, unico espediente per incastrare la vecchia Bianchina tra un suv e il furgone dei gelati. Ieri il centrodestra compatto ha presentato una mozione per chiedere il ripristino dei parcheggi estivi sulla strada parco: 980 posti auto da rendere disponibili per gli utenti del mare nei fine settimana di luglio e per tutto il mese di agosto, sino al 15. Esperimento già attivato dalla precedente amministrazione nelle passate stagioni, a partire dal 2011, ma che continua a incontrare perplessità e resistenze nella giunta del sindaco Alessandrini. In un’altra mozione, anche questa a firma dei consiglieri comunali Guerino Testa, Marcello Antonelli, Carlo Masci, Alfredo Cremonese, Massimo Pastore, si chiede di riportare il mercato settimanale del mercoledì sullo stesso ex tracciato ferroviario, da cui era stato sfrattato per consentire i lavori della filovia.
«Ho parlato con il presidente della Gtm - dice Testa - e mi ha assicurato che prima di 12-24 mesi sarà difficile vedere i mezzi di Filò sulla strada parco. Allora perché non riportare qui il mercato e assicurare qualche posto auto in più a chi va al mare?». Sottolinea Masci: «Parliamo di un provvedimento già collaudato e che non ha mai creato problemi. Tra l’altro, la sosta sarebbe autorizzata solo fino alle 18». Un migliaio di posti auto alternativi a quelli della riviera ma a prezzi calmierati, si specifica nella mozione, per favorire gli utenti del mare e i turisti alle prese con un altro fattore contingente: il terreno privato in prossimità de Le Naiadi, che negli anni scorsi era stato adibito a parcheggio pubblico per garantire nuovi posti auto durante la stagione estiva, non c’è più. Sembra che nessuno intende indossare i panni di Babbo Natale e che i proprietari dell’area, in assenza di certezze sul destino urbanistico della zona, abbiano deciso di non fare più regali al Comune. Ora, con la presentazione delle due mozioni del centrodestra, il nodo dell’utilizzo della strada parco dovrà essere sciolto dal consiglio comunale, mentre anche all’interno della maggioranza le posizioni non sono univoche, come emerso dall’incontro di mercoledì sera. Il Pd non vorrebbe ripercorrere il solco della precedente amministrazione sulla gestione della mobilità e dei parcheggi. Antonio Blasioli avverte: «La mia posizione è quella di Enzo Del Vecchio. Occorre una assunzione di responsabilità da parte di tutta la città, perché i parcheggi sono pochi e saranno sempre di meno in futuro». La storia della macchina sotto l’ombrellone, appunto, destinata a restare solo una suggestione, come le cartoline degli anni ’60.