PESCARA Risale a gennaio scorso l’annuncio dell’amministrazione comunale di voler riportare il mercato sulla strada parco. Ora, dopo sette mesi, quelle dichiarazioni si stanno per trasformare in realtà. Martedì scorso, la giunta ha approvato una delibera con cui conferma la ripresa in consegna temporanea delle aree della strada parco, nel tratto tra viale Muzii e via Cadorna, per ripristinare il mercato di piazza Duca, spostato nel 2011 in via Cadorna, via Settembrini e parte di viale Kennedy, per consentire alla Gtm di svolgere i lavori per la realizzazione della filovia. Per questo motivo, amministrazione comunale e Gtm adesso hanno firmato una convenzione che consente la riconsegna di parte della strada parco all’ente, in attesa che siano pronti i filobus. A questo risultato si è giunti dopo un lungo iter. Ci hanno lavorato in molti per ripristinare il mercato, tra cui l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi, il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli e il presidente della commissione Commercio Piero Giampietro. «Esiste una disponibilità da parte di tutti i soggetti interessati, quindi anche Gtm e Balfour Betty», aveva dichiarato Cuzzi nel gennaio scorso, «ma questa soluzione si potrà intraprendere se sussisteranno delle condizioni ottimali e in linea con i tempi di utilizzo dell’area stessa». «Entro due settimane», aveva poi aggiunto, «contiamo di arrivare a una soluzione, sia che lo spostamento si possa fare, sia che invece si debba adottare la soluzione alternativa nella parte nord delle aree di risulta. Ipotesi entrambi subito attuabili appena sarà possibile scegliere». La soluzione della strada parco è arrivata adesso. La delibera, tra l’altro, è stata resa nota proprio nel giorno in cui i consiglieri del centrodestra, primo firmatario il capogruppo di Ncd Guerino Testa, hanno presentato una mozione per impegnare sindaco e giunta a trovare un accordo con la Gtm per la restituzione temporanea della strada parco e ripristinare il mercato rionale. Ma il ritorno delle bancarelle sulla strada parco rischia di non durare molto. Quando saranno pronti i filobus, il mercato dovrà trovare un’altra collocazione.