L’Aquila – “Con quali garanzie per i servizi di trasporto del Comune entrera’ Ama Spa (Azienda pr la mobilita’ aquilana, ndr) nella azienda unica dei trasporti abruzzesi, partendo dal presupposto che TUA, ha tagliato parte cospicua dei servizi di trasporto su tutta la provincia?”. E’ quanto si chiede il capogruppo di NCD al Comune Alessandro Piccinini che, oltre a porre gli interrogativi sul futuro dei trasporti dopo la fusione, riflette sulla opportunita’ di una scelta come quella prospettata, “dove una societa’ come l’Ama, in sostanziale pareggio di bilancio – osserva l’esponente politico – entra a far parte di una compagine societaria dove la sola Arpa Spa porta in eredita’ una situazione debitoria allarmante”. All’interno del C.d.A. della nuova azienda – le cui indiscrezioni portano alla indicazione di tutti rappresentanti della costa – chi garantira’ la quantita’ e qualita’ dei servizi per i cittadini delle nostre zone che hanno necessita’ di spostarsi su un territorio sterminato (in termini di percorrenza chilometrica)?