TERAMO Una proroga per Luciano D'Amico alla guida del Braga fino alla statizzazione. A questo punta la proposta che il sindaco Maurizio Brucchi ha presentato ai rappresentanti degli altri enti finanziatori dell'istituto. In una lettera, indirizzata al governatore Luciano D'Alfonso, al presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e al suo collega di Giulianova Francesco Mastromauro, il primo cittadino formalizza l'idea già affiorata nelle settimane passate di prolungare l'incarico all'attuale presidente. Il mandato del rettore, che nel frattempo ha assunto anche la guida della nuova azienda unica di trasporto regionale, è scaduto il 30 giugno e di prassi il ministero dell'Istruzione dovrebbe procedere alla nomina del successore scegliendo nella terna di nomi selezionata dagli enti finanziatori. Brucchi, però, approccia la questione con una prospettiva diversa, legata al faticoso processo di statizzazione dell'istituto e ai risultati ottenuti finora dal presidente uscente. «A D'Amico va pubblicamente riconosciuto che ha fatto un lavoro egregio», osserva il primo cittadino, «e mi pare opportuno che resti al suo posto in regime di proroga». II sindaco non parla dunque di un secondo mandato, che avrebbe durata triennale, ma di un prolungamento dell'incarico legato alla conclusione della procedura di statizzazione. Con il perfezionamento di questo passaggio, infatti, cambieranno le regole di nomina del presidente e dunque si arriverà a una nuova designazione. Il cammino verso la statizzazione, però, resta insidioso. «Anche per questo è importante che D'Amico resti presidente». dice Brucchi. Mastromauro avrebbe già dato il suo assenso alla proposta e ora Brucchi aspetta le risposte di D'Alfonso e Di Sabatino prima d'inoltrare la richiesta al ministro Stefania Giannini. Spetterà a lei, infatti, l'ultima parola sulla vicenda. «Se gli enti finanziatori saranno tutti d'accordo», conclude il sindaco, «non potrà che condividere la nostra idea».