Ormai ci siamo. Questa mattina, negli uffici della Regione, il governatore D'Alfonso, il sottosegretario D'Alessandro e i vertici di Trenitalia incontreranno i sindaco di Giulianova e Vasto per definire fermate ed orari dei Frecciabianca. Il sindaco Mastromauro ha invitato all'incontro alcuni operatori turistici ed i presidenti delle Consulte per partecipare ad un incontro le cui ricadute (le fermate del treno veloce) sui due settori non possono essere ignorate. Del resto, dopo l'annuncio del governatore in occasione dell'inaugurazione del Centro congressi del Villaggio Salinello a Tortoreto, qualcuno aveva cominciato a dubitare e la vicenda si era trasformata anche in polemica politica. Il coordinatore giuliese di Forza Italia, Iwan Costantini, unendo questo caso all'altra affermazione di D'Alfonso sulla definizione dello scalo portuale giuliese come «snodo d'acqua» lo aveva portato a dichiarare in un documento che «se D'Alfonso tornerò ancora a Giulianova, lo aspetteremo a Colleranesco per non farlo entrare in città». A questa affermazione ieri ha replicato il sindaco Mastromauro, il quale ha sottolineato come «gli alleati regionali di Costantini in cinque anni non hanno fatto fermare nessun treno in più alla stazione di Giulianova, anzi qualche fermata è stata addirittura cancellata.
Purtroppo, nelle vicenda del Frecciabianca, come anche in altre faccende italiane, c'è la necessità di rispettare i tempi imposti dalla burocrazia e questo è uno dei casi. Oggi, comunque, sentiremo i vertici di Trenitalia anche sul futuro complessivo dello scalo della nostra città».
LA CITTA’ CRESCE
Del resto bisogna farei conti anche con una realtà che evde in aumento gli abitanti di Giulianova. Mentre in Abruzzo dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2014 si è passati da 1.333.939 abitanti a 1.331.574, con una flessione dello 0,18%, tra i comuni abruzzesi con popolazione superiore ai 15 mila abitanti nei quali si è registrato un saldo naturale positivo compare anche Giulianova. Secondo uno studio del ricercatore abruzzese Aldo Ronci, infatti, tra le principali località non capoluogo di provincia la crescita demografica ha interessato Montesilvano (748 unità in più), Francavilla al Mare (252), Vasto (199), Avezzano (188), Giulianova, che registra 161 unità, quindi San Salvo (142) e Spoltore (124). Nella provincia di Teramo cresce il capoluogo di provincia (277 abitanti in più), mentre rimane stabile Martinsicuro.