Sorpasso del consigliere regionale giuliese del Movimento 5stelle, Riccardo Mercante che sul Frecciabianca supera le dichiarazioni del sindaco Mastromauro, ieri presente all'incontro pescarese con il governatore D'Alfonso, il sottosegretario D'Alessandro, i presidente delle due consulte Di Carlo e Grimi, l'albergatore Violanti e l'ex assessore Forcellese. Mastromauro dichiara: «E' stato un incontro interlocutorio, ci dobbiamo rivedere lunedì». Perchè? La stazione giuliese è messa bene sia per quanto riguarda il bacino d'utenza (210.000 residente contro i 160.000 di San Benedetto ed ancora negli di Senigallia e può contare su 3,4 milioni di presenze annue nelle strutture ricettive (il 66% di quelle della costa abruzzese ed il 50% dell'intera regione Abruzzo. Gli inviati di Trenitalia conoscono i dati e li giudicano molto positivi ed il Frecciabianca si fermerà. Ma quando, subito o con il nuovo orario o addirittura nel 2016? Nessuno lo dice. Mastromauro si conferma fiducioso «e conto di dare una buona notizia ufficiale lunedì».
Ma, nel primo pomeriggio arriva la dichiarazione del consigliere Mercante, che dà per scontata la sosta. « Un risultato importantissimo per Giulianova quello ottenuto questa mattina in Regione e che costituisce il frutto del lavoro profuso nei mesi scorsi per tutelare la stazione cittadina» Proprio queste le parole di Mercante, che ha espresso grande soddisfazione per il ripristino, dopo lunghi anni, delle fermate del Frecciabianca da parte di Trenitalia nello scalo abruzzese». «Nessuna attenzione poi - ha continuato Mercante - era stata prestata alla città di Giulianova dal Governo regionale che, anzi, nel Protocollo di Intesa siglato nel mese di novembre con le Ferrovie dello Stato, nel prevedere misure dirette al rafforzamento e miglioramento del trasporto ferroviario nelle tre province di Pescara, L'Aquila e Chieti, aveva completamento dimenticato la Provincia di Teramo e la stazione di Giulianova. Proprio per questo ho ritenuto opportuno intervenire immediatamente e presentare una risoluzione che è stata approvata all'unanimità nella seduta consiliare del 27 gennaio scorso, con la quale sono riuscito ad attirare la giusta attenzione sulla stazione di Giulianova e ad ottenere l'impegno, da parte del Presidente D'Alfonso e della Giunta, al fine di ripristinare i servizi e le fermate soppresse».
ACQUE DI BALNEAZIONE
Una buona notizia per Giulianova è arrivata sicuramente dai campionamenti eseguiti dall'Arta il sei luglio scorso. Nelle acque antistanti la spiaggia di Giulianova hanno fornito esito favorevole. Lo specchio acqueo giuliese è pienamente balneabile e la notizia è di fondamentale importanza poiché giunge proprio nel momento in cui la stagione turistica entra nella sua fase clou. Lo è ancor più perché mette a tacere chi, nei giorni scorsi, aveva sollevato perplessità sulla qualità del nostro mare scambiando il fenomeno della proliferazione delle alghe, che riguarda tutto l'Adriatico, con l'inquinamento.
E in serata è arrivata la terza buona notizia. Il commissario provinciale della Croce Rossa, Adriano Woogt ha reso noto che il manager della Asl Fagnano ha detto di sì ad ospitare la Croce rossa "sfrattata" dalla vecchia sede in alcuni locali dell'ex ospizio marino, quelli dove c'era dell'ex scuola per segretarie d'azienda. Dice Woogt che ciò sarebbe avvenuto «grazie all'interessamento diretto del governatore D'Alfonso, che, per il tramite di Claudio Ruffini, ha contattato il direttore generale della Asl», l quale ci aveva già anticipato di voler mettere a disposizione dei volontari del scorso di Giulianova (ne sono 400) alcuni locali dell'ex ospizio con il grande parco in grado di ospitare tutti gli automezzi e le altre attrezzature».