PESCARA Il centrodestra ha dato il via alla raccolta delle firme per il ripristino dei parcheggi estivi lungo la strada parco. Ieri mattina, i consiglieri di Forza Italia Luigi Albore Mascia ed Eugenio Seccia, di Pescara futura Carlo Masci e di Ncd Guerino Testa e Alfredo Cremonese, insieme al coordinatore di Fratelli d’Italia Armando Foschi e all’ex assessore, ora fondatore dell’associazione «Pescara mi piace» Berardino Fiorilli, si sono ritrovati sulla riviera nord per avviare la petizione tra i titolari degli stabilimenti balneari. Hanno cominciato dall’Orsa Maggiore per poi arrivare sino alle Naiadi. Oggi, andranno a raccogliere le firme in altri stabilimenti, sempre sul lungomare nord. «Tutti i balneatori interpellati si sono detti favorevoli al ripristino dei parcheggi lungo la strada parco», ha rivelato Testa, «l’iniziativa va avanti». Le firme raccolte verranno poi consegnate all’amministrazione comunale. Intanto, prosegue la polemica sul cambio del senso di marcia e sull’eliminazione della Ztl il sabato in viale Regina Margherita. Il vice sindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio sostiene che la situazione sia migliorata rispetto al passato. «I cittadini mi abbracciano per congratularsi di questa scelta», ha affermato. Di tutt’altro avviso i residenti. «È aumentato il traffico di giorno e di notte», si legge in una nota, «e all’incrocio con via De Amicis c’è già stato un incidente. Di questo cambiamento ne ha risentito anche viale Regina Elena, oltre a via De Amicis e viale Regina Margherita, in quanto il flusso nord-sud percorre tutto viale Regina Margherita. Molti automobilisti, pensando di trovare parcheggio, entrano in via Mazzini, percorrono viale Regina Elena e via De Amicis e si ritrovano di nuovo in viale Regina Margherita». «Entrano in viale Regina Elena, via De Amicis e viale Regina Margherita», proseguono i residenti, «tutti gli automobilisti che vengono da sud e vogliono raggiungere piazza Salotto. Tutto questo percorso inquinando tre strade. Questo esperimento era stato già fatto dalla precedente amministrazione ed era stata data ragione ai residenti». «L’inquinamento, sia acustico, che atmosferico», spiega la nota, «è aumentato anche durante la notte. Per quanto riguarda la Ztl cancellata il sabato, appare un offesa all’intelligenza mantenerla solo la domenica, quando il traffico è meno intenso e anticiparla alle 16, anziché alle 17, non ha nessun senso». «Siamo pronti a qualunque iniziativa per tutelare la salute dei nostri figli», concludono i residenti, «anche a bloccare il traffico come 20 anni fa».