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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/07/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Cisas Fisast contro la Sangritana. Esposto sui premi ai dipendenti. Il sindacato scrive alla Corte dei conti: controllate i rimborsi spese. La replica dell’ex presidente Pasquale Di Nardo: «In un certo qual modo il premio di risultato serve a sopperire il mancato aggiornamento del contratto nazionale»



LANCIANO Un esposto alla Corte dei conti per ingiustificata applicazione del premio di risultato al personale dipendente. Lo ha presentato la Cisas Fisast contro la Sangritana, oggi marchio appartenente alla società unica di trasporto regionale Tua spa. Secondo il sindacato, la Sangritana avrebbe elargito il premio di risultato per l’anno 2014, 916 euro per ognuno dei 340 dipendenti, con le retribuzioni del mese di maggio, prima cioè che la Regione, socio unico, approvasse il bilancio d’esercizio della società. «Il premio di risultato va elargito quando c’è un bilancio in attivo», spiega il segretario provinciale della Cisas Fisast, Remo Stella, «invece è stato sottoscritto l’accordo con altri sindacati per procedere con l’inserimento in busta paga del premio. Un’ingiustificata erogazione di somme che potrebbe prefigurare un danno all’Erario». Nell’esposto la Cisas Fisast sollecita la Corte dei conti a fare controlli su rimborsi spese di amministratori e dirigenti; su alcuni lavori, ad esempio a Campo di Giove e Prati di Tivo, che sarebbero stati affidati a ditte esterne senza rispettare le norme per l’affidamento in materia di opere pubbliche; e sulla costituzione di Sangritana spa, una società partecipata da Fas, e quindi ora da Tua, a cui sarebbero stati trasferiti mezzi aziendali e risorse finanziarie. Il sindacato esprime, inoltre preoccupazione per i possibili trasferimenti di personale da Lanciano a Chieti o Pescara a partire dal primo settembre. «In queste scelte non si sta rispettando l’anzianità di servizio e in quelle sedi queste qualifiche non sono ancora previste in organico», afferma Stella, «auspichiamo maggiore chiarezza per il futuro». «Una riorganizzazione aziendale ci sarà, ma non c’è ancora un organigramma», replica l’ex presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, che sul premio di risultato specifica: «C’è un accordo con le altre organizzazioni sindacali, che lo hanno invece richiesto. In un certo qual modo il premio di risultato serve a sopperire il mancato aggiornamento del contratto nazionale». Sul bilancio, infine, Di Nardo aggiunge: «È stato approvato dal nuovo socio Tua un mesetto fa. Lo abbiamo chiuso con oltre 50mila euro di attivo».

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