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Data: 16/07/2015
Testata giornalistica: Terre marsicane
Infrastrutture, la Filt: Abruzzo “cenerentola”

Regione – Abruzzo “fortemente penalizzato” rispetto al resto d’Italia sul sistema infrastrutturale e sui trasporti. Franco Rolandi, segretario regionale della Filt-Cgil, suona la sveglia al governo D’Alfonso, affinché prenda esempio dalle regioni vicine come le Marche e il Molise molto attive nei confronti del governo centrale per il potenziamento del sistema viario e dei trasporti.

A stimolare l’intervento critico del segretario regionale della Filt Cgil il “minimalismo” in salsa abruzzese, dove si esulta per il ripristino di una fermata del Frecciabianca a Giulianova, mentre nelle Marche puntano a obiettivi decisamente più concreti messi sul tavolo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, dal Presidente della Regione, Luca Ceriscioli: autonomia dell’Autorità portuale di Ancona, ripristino del progetto per la terza corsia dell’A14 fino a Pedaso e dell’asse della Pedemontana e della Mezzina per lo sviluppo delle aree interne, conferma degli impegni del Governo per completare entro il 2017 la Quadrilatero Marche-Umbria, nuove risorse per il trasporto pubblico locale, potenziamento della tratta ferroviaria adriatica attraverso la dotazione dei treni Frecciarossa e della linea Falconara-Orte.

“Nelle Marche più risorse e migliori servizi”, sottolinea Rolandi, “in Abruzzo invece, mentre aspettiamo che i treni ad alta velocità facciano tappa anche nelle nostre stazioni, ci si esalta e si festeggia per il ripristino di una fermata ferroviaria, seppur importante e strategica per un territorio. In realtà siamo perennemente costretti ad assistere ai soliti disservizi e penalizzazioni che interessano il sistema ferroviario a cominciare dall’ennesima chiusura estiva della tratte Sulmona-L’Aquila e Avezzano-Roccasecca che vanno ad aggiungersi ai sistematici disagi cui i pendolari abruzzesi delle aree interne sono costretti a subire a causa dei guasti ai convogli o legati alla insopportabile vetustà dei treni. Quelle stesse zone interne della regione saranno interessate nei prossimi giorni da ulteriori disagi a seguito degli ingenti tagli ai servizi che la Regione Abruzzo ha predisposto anche per il trasporto pubblico locale su gomma. Tagli e disservizi, questi ultimi, riconducibili alla volontà politica regionale di ridurre di ben 10 milioni di euro le proprie risorse destinate al Fondo Regionale dei trasporti a partire dall’anno 2015”. Sul versante trasporti anche la Regione Molise ha siglato un importante accordo di programma con RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

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