PESCARA. Il Movimento 5 Stelle presenterà stamattina in Consiglio comunale un ordine del giorno identico ad una mozione che, nel 2011, centrodestra e centrosinistra votarono all'unanimità impegnandosi, tutti, per il futuro, a non utilizzare più la Strada Parco quale parcheggio.
«Sarà il caldo o sará per il solito gioco delle parti tra destra e sinistra», affermano i consiglieri pentastellati «ma la memoria e la coerenza del partito unico vacillano sempre di più ed è per questo che abbiamo deciso di rinfrescare la memoria ad entrambi e testare la coerenza di chi promette qualcosa, prende voti e poi non mantiene gli impegni».
Quattro anni fa infatti il Consiglio comunale votò all'unanimità (destra e sinistra) una posizione chiarissima per il futuro della Strada parco ovvero di "ricercare qualunque soluzione alternativa che escludesse la possibilità di adibire il corridoio verde a parcheggio durante il periodo estivo salvaguardando, invece, l'esclusiva destinazione della stessa per la mobilità sostenibile".
«Tra quelli che votarono a favore all'epoca ve ne sono molti che oggi, sono diventati i paladini dei parcheggi a pagamento sulla Strada Parco» continuano i pentastellati «basti pensare che l'allora consigliera di NCD Federica Chiavaroli votò a favore della mozione rappresentando la posizione netta del suo partito a favore della Strada parco quale corridoio verde e mentre oggi il suo successore Guerino Testa, attuale capogruppo di NCD, sta addirittura raccogliendo le firme per mettere i parcheggi a pagamento sulla medesima strada. Stessa incoerenza per Masci e i colleghi di Forza Italia che votarono tutti a favore e che oggi invece pubblicano foto su Facebook a sostegno di "parcheggi sulla strada parco per tutti!"».
Identico discorso per il PD che promise nel 2011 di impegnarsi a trovare soluzioni alternative per la sosta durante il periodo estivo mentre, nel Consiglio di oggi, diversi consiglieri del partito di maggioranza presenteranno un Odg per istituire parcheggi estivi sulla Strada Parco.
«Questa incoerenza é anche costosa» concludono i pentastellati «perché sempre per la questione parcheggi il centrodestra spese circa63 mila euro per far elaborare un Piano di sosta che non é mai stato utilizzato né dalla destra quando era al governo, né dalla sinistra che oggi é in maggioranza».
Per questo motivo il M5S, che ha già presentato un interrogazione sulla questione, presenterà anche un Odg per chiedere un Piano della Sosta e dei Parcheggi, unica base con cui giustificare una coerente ed efficace politica dei parcheggi cittadina.
«Anziché mettere i parcheggi a pagamento ai residenti sotto casa o su aree vincolate come la Riserva Dannunziana o sulla Strada parco», concludono i pentastellati, «con la sola finalità di fare cassa, destra e sinistra comincino a rispettare la Legge e a dotare questa città di un Piano, unico strumento con cui poter davvero valutare e giustificare nuove politiche sui parcheggi cittadini».