L’AQUILA Avrebbe dovuto prendere servizio ieri mattina, ma il capotreno Riccardo Di Marco, 56 anni di Fossacesia, non si è presentato in stazione. Un’assenza decisamente insolita per l’uomo che, tra l’altro, proprio per non correre il rischio di arrivare tardi al lavoro, aveva preso una stanza in un hotel a pochi metri dalla stazione ferroviaria. I suoi colleghi non vedendolo arrivare hanno prima tentato di chiamarlo al telefono, poi, non ricevendo risposta, hanno allertato i carabinieri. Sono stati loro a trovare il capotreno ormai privo di vita sul letto della sua stanza in albergo. Inutile l’arrivo dei sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo che, stando a una prima ricognizione, sarebbe stato stroncato da un malore. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Salvatore in attesa delle disposizioni del magistrato. La morte del 56enne è stata accolta dai colleghi di lavoro e dai suoi familiari ( viveva con una sorella) come un fulmine a ciel sereno, visto che finora le sue condizioni di salute erano sempre state buone.