L'intesa dà sostanza all'accordo quadro del 9 luglio. Garantiti gli attuali livelli salariali, che potranno incrementarsi con agli aumenti di produttività. I sindacati: tutto ciò dimostra l’inutilità di atteggiamenti aziendali che creano divisioni
"Le categorie dei trasporti hanno siglato nella notte, al termine di un serrato confronto con Atac, un’intesa che dà sostanza all’accordo quadro sottoscritto l'8 luglio scorso presso il Comune di Roma. Si è restituita così la piena legittimità ai livelli di contrattazione, che Atac aveva tentato di mettere in discussione con la disdetta unilaterale degli accordi precedentemente esistenti". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, il responsabile della Cisl di Roma Mario Bertone e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica.
"Tutto ciò - continuano - dimostra l’inutilità di certi atteggiamenti aziendali, capaci solo di creare divisioni tra i lavoratori impegnati in un servizio essenziale per la cittadinanza, esasperando il clima. Sarebbe più utile, crediamo, cercare le responsabilità dell’attuale situazione là dove maggiormente e oggettivamente si sono generate nel tempo e cioè, ad esempio, nelle scelte discutibili, nei costi e nella composizione numerica del gruppo dirigente aziendale".
"Nell’accordo - precisano - viene fissata l’invarianza retributiva, garantita dagli attuali livelli salariali che possono peraltro incrementarsi con le indennità, in ragione degli aumenti di produttività previsti. Considerata la sua importanza, auspichiamo che esso possa essere sottoposto unitariamente al vaglio del referendum tra i lavoratori. Solo così si potrà recuperare e consolidare un clima di fiducia: tutti devono poter confidare nel fatto che il proprio sacrificio contribuirà a rafforzare l'interesse generale e non quel tutt'altro che nobile interesse particolare, come purtroppo spesso è accaduto in questa azienda in passato".
"I cittadini di Roma, i pendolari e i turisti che arrivano nella nostra città, non dimenticando che siamo alle porte di un evento importante come il Giubileo, meritano un servizio qualitativamente e quantitativamente migliore - concludono i sindacalisti -. Da oggi ogni sforzo dovrà andare in questa direzione. E il sindacato è pronto a fare la propria parte".