AVEZZANO «Contro le scelte politiche che penalizzano il nostro territorio è stato dichiarato uno sciopero di 4 ore per oggi (dalle 9.30 alle 13.30), per questo, a tutti gli utenti e cittadini della Marsica chiediamo solo d’aver pazienza e ci scusiamo per i sicuri disagi dei prossimi giorni». Lo dicono i sindacati dei trasporti: parte questa mattina in Marsica e solo nella Marsica uno degli scioperi più clamorosi del territorio: si bloccano i trasporti per quattro ore.
«Perdiamo anche i trasporti... la Marsica terra di nessuno!» recita uno striscione molto esplicativo: il Piano industriale della nascente azienda unica di trasporto regionale (Tua Spa) colpirà pesantemente il territorio marsicano con connotati catastrofici. 390.000 km di servizio pubblico tagliati in virtù di sovrapposizioni con il servizio ferroviario, interi comuni lasciati senza diritto alla mobilità, 270.000 km affidati in subconcessione con poche garanzie di effettiva esecuzione, un sistema tariffario diverso e penalizzante rispetto a quello presente in altri territori, un disinteresse inquietante verso le migliaia di utenti marsicani abbonati con l’Arpa che quotidianamente dalla Marsica raggiungono Roma.
«Dall’ultimo incontro del 17 giugno, sostegono Renzo Sabatini (Uil-trasporti) e Andrea Tucceri (Filt-Cgil), siamo in attesa della riconvocazione del tavolo con i sindaci per esaminare il piano industriale e magari mettere in piedi un modello simile a quello dell’area di Lanciano dove è partito, in via sperimentale il biglietto integrato per dare un servizio migliore agli abruzzesi ».
TAGLIO DI 106 CORSE Si va verso l’eliminazione di 106 corse che collegano i piccoli paesi con Avezzano. «No al taglio del servizio pubblico, si al taglio dei costi della politica. Abbiamo provato a rendere partecipi sia la politica territoriale che quella eletta da noi marsicani», scrivono le Rsa di Filt-Cgil (Andrea Tucceri), Fit-Cisl, (AngeloDe Angelis), Uil-trasporti, (Renzo Sabatini), Faisa, (Luigi Cinaglia), Ugl-trasporti, (Guido Pignanacci), Fast-Confsal, (MicheleGiuliani) i quali sostengono di aver ottenuto ad oggi «solo annunci e slogan alla ricerca di visibilità elettorale con impegni talmente sterili che hanno lasciato totalmente immutato il cosiddetto processo di riforma del Tpl che colpirà pesantemente la Marsica. Confidiamo nella condivisione del problema con tutti i cittadini marsicani». Cinque consiglieri regionali marsicani (Giuseppe Di Pangrazio, Lorenzo Berardinetti, Maurizio Di Nicola, Emilio Iampieri e Gianluca Ranieri) e due consiglieri di amministrazione della nuova società Tua (Rodolfo De Laurentiis ed Evelina D’Avolio) «siano ora impegnati sul fronte dei trasporti».