TERAMO «D’Amico ha raggiunto gli obiettivi del mandato garantendo continuità nel triennio più duro. Non possiamo chiedergli di più, penso spetti ad altri proseguire». Non senza una certa diplomazia Il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino esprime la sua opinione sull’eventuale conferma del rettore Luciano D’Amico alla presidenza dell’istituto musicale Braga in una lettera inviata agli altri soci dell’istituzione. «In considerazione degli imponenti impegni cui è chiamato proprio per il suo generoso senso istituzionale soprattutto in funzione del suo ruolo di rettore dell’università di Teramo», dice Di Sabatino «credo che il suo compito al Braga sia arrivato a compimento, anche perché D’Amico ha sicuramente esaurito gli obiettivi che gli erano stati conferiti con il mandato». L’opinione di Di Sabatino è quindi completamente diversa da quella espressa qualche giorno fa dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il quale spinge per una riconferma del presidente uscente. A D’Amico il presidente della provincia riconosce il merito di avere garantito la sopravvivenza economica del Braga in tempi molto difficili e di aver sostenuto al meglio la causa della statizzazione dell’istituto, però ora ha fatto il suo tempo. Di Sabatino, quindi, ritiene che ora «spetti ad altri proseguire nel percorso della statizzazione, percorso che come sappiamo è stato tuttaltro che lineare ma che ormai è alle porte, e della definitiva messa in sicurezza dell'Istituto superiore Braga». Infine, nella nota, il presidente della Provincia assicura che «nonostante le difficoltà che gli enti locali stanno attraversando, la dirigenza del Braga, avrà sempre al suo fianco le istituzioni e sono certo che, insieme, sapremo trovare una figura all'altezza del compito che risponda alle aspettative di docenti e studenti». La nomina del nuovo presidente spetta al ministero dell’Istruzione che sceglierà nella terna propsta dagli enti finanziatori.