PESCARA Potrebbe essere Gaetano Quagliariello, il parlamentare eletto in Abruzzo nelle liste del Pdl (prima dello strappo con Berlusconi), a ricoprire l'incarico di ministro agli Affari regionali per il Nuovo centrodestra. Una partita iniziata il 20 marzo scorso dopo le dimissioni di Maurizio Lupi, in seguito alla vicenda giudiziaria che aveva coinvolto il super dirigente del Ministero delle Infrastrutture, Ercole Incalza, e che secondo informazioni dell'ultima ora dovrebbe chiudersi fra pochi giorni, con la salita di Quagliariello al Colle per il giuramento.
RIFERIMENTO
Origini napoletane, attuale coordinatore nazionale del Ncd e già ministro per le Riforme costituzionali nel precedente governo Letta, Quagliariello è di casa in Abruzzo e non da oggi. Decisivo fu il suo apporto alla vittoria del centrodestra alle regionali del 2009 vinte da Gianni Chiodi, quando l'allora esponente del Pdl si batteva per creare una coalizione più ampia possibile, aprendo anche alle liste civiche e al mondo dell'associazionismo, convinto che quella fosse la strada maestra. Da allora Quagliaeriello non ha mai smesso di essere un riferimento per la politica abruzzese, sino alla candidatura nelle liste bloccate del Pdl alla Camera dei deputati (numero 2 alle spalle di Berlusconi), avvenuta nel gennaio del 2013.
SORPRESA
Poi lo strappo da casa Arcore e la nascita del Ncd, fondato assieme ad Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Fabrizio Cicchitto e preceduto da un convegno tenuto proprio a Pescara poche settimana prima la formazione del nuovo governo targato Pd-Ncd-Lista civica, oggi guidato da Matteo Renzi. Il ritorno di Quagliariello a Palazzo Chigi sarebbe una sorpresa proprio per questo: fu infatti Renzi a non riconfermare il professore di Storia dei partiti politici nel suo esecutivo, e si sa che tra i due da quel momento non sono stati proprio baci e fiori. Ora, a distanza di cinque mesi dalle dimissioni di Maurizio Lupi, il premier è però chiamato a riempire la casella lasciata vuota dal Ncd e Quagliariello è il nome che piace ad Angelino Alfano, mentre sembrano allontanarsi le chance della senatrice pescarese Federica Chiavaroli, che pure è rimasta sempre in corsa in questi mesi per ricoprire la carica di ministro.
FEDERICA FRENA
Lei, però, è la prima a frenare sulla nomina di Quagliariello: «Da quel che ne so si tratta solo di indiscrezioni giornalistiche, ma non c'è ancora nessuna decisione presa dal partito». Da parlamentare e vice presidente del gruppo Ncd di Palazzo Madama, Federica Chiavaroli ha già rappresentato un valido interlocutore per la Regione in questo primo anno di consiliatura, un punto di raccordo indispensabile fra il territorio e i Dicasteri romani, dove il governatore Luciano D'Alfonso è di casa un giorno sì e uno no per fare la questua. Ecco perché l'Abruzzo è oggi più che mai interessato a chi andrà ad occupare le stanze del Ministero degli Affari regionali.