ROMA Una nuova Anas più efficiente, finanziariamente autonoma e che riprenderà in mano le redini tecniche dei progetti. Il neo presidente-ad Gianni Armani traccia la strategia dell'azienda pubblica stradale ed è al lavoro con il Governo per la definizione di una tariffa stradale che, sull’esempio di altri servizi pubblici comeluce e gasmaanche aeroporti, permetterà alla società di programmare gli investimenti in un arco pluriennale senza pesare sul debito pubblico. Dopo la profonda riorganizzazione interna disegnata nei giorni scorsi si affronta ora il nodo economico del funzionamento del gestore della rete stradale: questo sistema sostanzialmente permetterà allo Stato di non pagare più le opere in conto capitale ma di remunerare una tariffa per l'utilizzo di infrastrutture realizzate grazie a risorse reperite sul mercato dei capitali. Un’inversione di paradigma che, se applicata, permetterà di «deconsolidare Anas dalla pa e dal debito pubblico».