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Pescara, 24/11/2024
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24/07/2015
Il Messaggero
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Sanità, il commissariamento è finito. Paolucci: «Giorno storico, siamo finalmente giudicati credibili Frutto di una politica e di un duro lavoro durato dodici mesi». Dopo sette anni il Ministero promuove l’Abruzzo e riconosce una premialità di 69 milioni. E presto ne verranno sbloccati 376 |
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L’AQUILA Dopo sette anni di lacrime e sangue l’Abruzzo può dirsi finalmente fuori dal commissariamento della sanità. L’esame di ieri al tavolo di monitoraggio ha promosso la nostra regione a pieni voti, con il compiuto adempimento di tutte le prescrizioni fatte dal Ministero: sulla riorganizzazione dei punti nascita (con la chiusura avviata di Penne, Atri e Ortona), il miglioramento dei servizi di screening e prevenzione, l’ampliamento dell’offerta territoriale e la conferma della solidità economica dei conti. I Lea (livelli essenziali di assistenza) superano per la prima volta nella storia dell’Abruzzo la soglia ottimale dei 160 punti (una stima aggiornata li fissa a 162) e nelle casse regionali il Ministero riconosce una premialitá di 69 milioni di euro (tanti se si pensa che nei quattro tavoli precedenti si erano complessivamente racimolati 30 milioni). STRUMENTALIZZAZIONI «Un giorno storico per l’Abruzzo -commenta un entusiasta Silvio Paolucci- frutto di un duro lavoro durato dodici mesi e di una politica sanitaria che è stata premiata proprio dove si sono annidate le strumentalizzazioni». Resta nella lista del «da fare» la restituzione di 80,7 milioni di euro di debito pregresso, «ma abbiamo dato assicurazioni al Ministero che verranno coperti da entrate certe. E ora siamo credibili: siamo nei parametri dei pagamenti medi (58 giorni) e il sistema sanitario ha dimostrato di reggersi sulle proprie gambe economicamente. Per questo con un tavolo ad hoc che sarà convocato entro settembre, l’Abruzzo può già ragionare da regione fuori dal commissariamento: in questa veste ci apprestiamo a presentare al tavolo i nostri obiettivi della salute, un piano sanitario, insomma, nel quale indicheremo, recependo il decreto Lorenzin, il percorso che da qui ai prossimi anni porterà alla completa riorganizzazione della sanità». La buona notizia non viaggia da sola: ieri stesso, infatti, il Ministero ha annunciato che a breve la Regione verrà convocata per lo sblocco dei 376 milioni di fondi ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria: «Oggi si è scritta -chiosa l’assessore- una bella pagina per l’Abruzzo». COMPARTECIPAZIONE Una pagina a cui si aggiunge in calce l’approvazione del regolamento per la compartecipazione ai ticket socio-sanitari, licenziato ieri dalla commissione presieduta da Mario Olivieri dopo un lungo e duro confronto sintetizzato da un maxi emendamento approvato all’unanimità e che prevede tra le altre cose, come chiesto dalle opposizioni, l’entrata in vigore dal 2016 e soglie di esenzione per i redditi più bassi.
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