PESCARA Non è bastato il fair play, all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, che dopo l’uscita dell’Abruzzo dal commissariamento ha ringraziato l’ex governatore Gianni Chiodi «per aver messo in campo, nei cinque anni e mezzo in cui è stato commissario per la sanità, strumenti e provvedimenti che hanno permesso la sostenibilità del sistema». Non è bastato, perchè proprio da Chiodi è partito il primo attacco: «Paolucci dice che l'Abruzzo è uscito dal commissariamento per le decisioni della giunta di centrosinistra: Newton fu più modesto di lui quando disse di aver raggiunto certi risultati perchè era salito sulle spalle dei giganti». Evidentemente non aveva ascoltato, o forse non aveva ritenuto sufficienti, i ringraziamenti dell’assessore. E neanche se ne danno per intesi i consiglieri di Forza Italia, che ringhiano: «Paolucci, autoproclamatosi salvatore della sanità abruzzese, finge di dimenticare che i meriti dell’uscita dal commissariamento vanno ascritti esclusivamente al lavoro della Giunta Chiodi. Questo obiettivo però Paolucci dovrà sudarselo, perchè con l'uscita dal commissariamento tutte le decisioni in tema di sanità passeranno dal Consiglio regionale e in quella sede naturalmente sarà battaglia». Questo il ringraziamento per i ringraziamenti. Ma Paolucci, incassati l’apprezzamento del Ministero, l’uscita dell’Abruzzo dalle «Regioni canaglia » e un bel gruzzolo di milioni provenienti dal Governo, non lascia che gli si rovini la festa: «L’Abruzzo è ora nella parte migliore della classifica delle Regioni italiane per la sanità. Al tavolo di monitoraggio è stata una giornata storica per l'Abruzzo. Con la fine del commissariamento inizia un percorso nuovo. Un percorso che ci porterà, a breve, a riappropriarci a pieno titolo della programmazione della gestione dei servizi sanitari sul territorio. Sono stati dodici mesi di durissimo lavoro della struttura commissariale e dell'assessorato».
ARRIVANO I MILIONI Come ieri anticipato su queste pagine, iMinisteri di Salute e Finanze, visto il raggiungimento degli obiettivi, hanno accordato all’Abruzzo una premialità di 69 milioni. Approvato, inoltre, l'accordo di programma per la costruzione di cinque nuovi ospedali, per un importo complessivo di 371milioni, 228 dei quali finanziati dallo Stato. Riconosciuta, poi, un'ulteriore premialità di 12 milioni di euro per la certificazione dei bilanci delle Asl. «L'Abruzzo, nonostante i tagli -dice Paolucci può vantare una sanità sostenibile e solida, sia sul piano economico e finanziario che di efficienza ed efficacia dei servizi prestati. Il passaggio successivo è presentare un nuovo programma che deve essere avallato dai Ministeri, i quali convocheranno un tavolo. A quel punto, non appena ci sarà l'ok, Giunta e Consiglio torneranno ad avere pieni poteri, al massimo a settembre».