VASTO 29 giugno: “Vasto riavrà la fermata del Frecciabianca, molto probabilmente già dalla prossima settimana, dobbiamo ringraziare D’Alessandro”. La dichiarazione rilasciata dal segretario del Pd, Antonio Del Casale (Leggi l'articolo), fece rientrare la protesta avviata dalle amministrazioni comunali di Vasto e San Salvo e suscitò sollievo fra gli operatori e i pendolari. 24 luglio: Trenitalia ripristina la fermata del Frecciabianca a Giulianova. A Vasto no. La fermata a Vasto-San Salvo, data praticamente per certa nelle scorse settimane con relativa corsa all’acquisizione dei meriti, è scoppiata come una bolla di sapone. Ma come il sapone che finisce negli occhi brucia, fa male e fa reagire. Ieri mattina davanti allo scalo ferroviario qualche operatore ha consultato il proprio legale. Furiosi i viaggiatori. «Speravo di poter venire in vacanza a Vasto», scrive R.A. al Centro, «scendendo, come avveniva negli anni 70, nella stazione della mia città. Ma ahimè, ho scoperto che a fine luglio alla stazione di Vasto non ferma nessun Frecciabianca. Allora con tutto il rispetto chiedo a quei politici che per giorni hanno riempito le pagine dei giornali annunciando il ripristino di un servizio essenziale per una città come Vasto: quando riavremo la possibilità di scendere alla stazione di Vasto. Forse accadrà per il ponte di Ognissanti? O forse con le prossime elezioni amministrative? Sono indignato, dispiaciuto e amareggiato ma non riesco ad accettare che chi dovrebbe difendere una città così bella, la dimentichi». Adesso la Regione promette che il servizio arriverà forse la prossima stagione. «La prossima settimana sarà decisiva ma, se non dovessimo riuscirci per questa stagione, siamo certi che per la prossima raggiungeremo l’obiettivo di aprire anche Vasto -San Salvo», ha dichiarato il consigliere regionale Camillo D’Alessandro. Come dire a residenti e turisti per quest’anno la fermata del Frecciabianca resta un sogno. «È triste verificare che ancora una volta i vastesi sono stati illusi e tenuti buoni con le bugie. Sembra quasi ci sia un disegno distruttivo nei confronti del Vastese», commenta il consigliere comunale di minoranza Etelwardo Sigismondi. «Sono curioso di sentire adesso le nuove scuse della Regione», conclude.