PESCARA I sindacati regionali dei trasporti Filt Cgil e Ugl autoferrotranvieri confermano lo sciopero regionale di 24 ore per venerdì 7 agosto di tutti i lavoratori delle aziende abruzzesi pubbliche e private del trasporto pubblico locale. Tra le motivazioni al primo posto c’è la vicenda della Tua , la società di trasporto regionale che, «nata con i migliori auspici per dare lustro alla Regione e per assicurare un dignitoso servizio di trasporto locale ai cittadini abruzzesi», dicono i segretari regionali Franco Rolandi e Giuseppe Lupo, «rischia invece di saltare per aria prima di quanto i più convinti pessimisti avessero ipotizzato ed annunciato».
I motivi del fallimento, per Cgil e Ugl, sono il mancato azzeramento di amministratori e dirigenti («compresi quelli di nomina politica») «resisi responsabili della pessima conduzione delle singole imprese».
Cgil e Uil denunciano anche il deteriorarsi dei rapporti sindacali: «Il sottosegretario Camillo D’Alessandro ha contestualmente disatteso, da un lato, l’impegno assunto dal governatore D’Alfonso con le rappresentanze sindacali di Avezzano, (e con le stesse forze politiche di quel territorio) per affrontare il tema dei tagli dei servizi nella Marsica previsti dal Piano industriale dell’azienda unica e, dall’altro, ha promosso una riunione che si terrà lunedì alle ore 10 in Regione (oggi per chi legge, ndr.) limitato a quelle sigle sindacali che solo nell’ultimo periodo hanno assunto la decisione di proclamare lo sciopero per il prossimo 7 agosto».
Per Rolandi e Lupo dietro la «situazione di stallo» l’obiettivo della Regione potrebbe essere quello di «privatizzare il trasporto pubblico locale della regione». E ci sarebbe già un acquirente: Busitalia, «artefice della privatizzazione a Firenze e conseguentemente molto vicina al presidente del consiglio Renzi».