PESCARA «Io le dimissioni non le ho date, semmai ho minacciato il mio disimpegno perché non sono disponibile ad occupare poltrone ...». Nicola Mattoscio, presidente della Saga – la società regionale che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo – conferma che quello dell’altra sera non è stato un Cda tranquillo. A farlo andare storto sarebbe stato l’intervento di qualche consigliere in merito al rinnovo del contratto di Ryanair – la compagnia aerea low cost che copre il 70 per cento del traffico passeggeri in Abruzzo – e che Mattoscio ha digerito solo qualche ora dopo. «Stiamo facendo un grande sforzo per onorare il servizio pubblico, con rispetto e passione, e quando si “sgarra” da questi criteri occorre alzarsi in piedi», ripete parlando questa volta al plurale. Di dimissioni si era parlato anche per il consigliere Antonello Ricci (che non ha voluto commentare). E’ tornata dunque la calma? «Se quando si discute con leggerezza si rappresentano ipotesi di modalità con le qualisi possono mettere a rischio ruolo e sopravvivenza dell'aeroporto come servizio pubblico allora c'è il dovere di reagire con grande determinazione».