Nelle ultime settimane quattro capotreni aggrediti sui treni regionali in partenza e in arrivo a Pescara lungo la tratta Adriatica. Gli ultimissimi episodi ad Ancona e Giulianova. I responsabili, nella maggior parte dei casi, sono ambulanti extracomunitari privi di biglietti o senza intenzione di vidimarli. «Alla richiesta dei controllori di mettersi in regola oppure scendere - spiega Davide Zaccone, comandante della polfer - nascono delle liti che finiscono con vere e proprie aggressioni». Per porre fine a questo fenomeno, proprio la polizia ferroviaria insieme alla direzione regionale di Trenitalia ha avviato un servizio sui treni per prevenire le aggressioni e garantire la sicurezza dei passeggeri. Per tutta l’estate, agenti saranno presenti sui treni regionali a controllare che non si verifichino situazioni spiacevoli. Saranno riconoscibili dalla divisa, ma il più delle volte viaggeranno in borghese. Da parte sua, Trenitalia metterà in campo una task force anti evasione, con personale di supporto ai capotreni. Verificheranno all’ingresso dei voncogli che tutti siano provvisti di biglietto. Ieri, alle 6.30, il primo speciale servizio sul treno regionale diretto ad Ancona. E anche ieri si è sfiorata l'aggressione. Evitata solo per la presenza degli uomini della Polfer. «Il treno - spiega Zaccone - era pieno di extracomunitari con i loro borsoni pieni di merce, quasi nessuno aveva il biglietto. Li abbiamo fatti scendere e, una volta comprato e vidimato il biglietto, li abbiamo fatti risalire sul treno. Sarà così, tutte le mattine».
LA TERRA DI NESSUNO
I controlli riguarderanno, nei prossimi giorni, anche altre tratte, in particolare i treni diretti a Sulmona, dove di frequente si verificano alterchi. «Sarà tolleranza zero - avverte Zaccone -. Lo dobbiamo ai cittadini che rispettano le regole e che devono poter viaggiare in sicurezza».
E tolleranza zero non solo sui treni, ma anche dentro e fuori la stazione di Pescara. Nei giorni scorsi, la Polfer ha arrestato un 50enne di Silvi, Dante Di Giacomo, per resistenza, violenza e lesione a pubblico ufficiale. Fermato dai poliziotti perché ubriaco infastidiva delle persone all’interno della stazione, li ha aggrediti, ferendone uno. L’uomo era già destinatario di un foglio di via. «Di persone come queste, con fogli di via, - dice Zaccone - ne circolano tante in stazione. Persone di tutti i generi, spesso pericolose. Chiediamo pertanto alle autorità competenti di intervenire e valutare l’opportunità di adottare provvedimenti diversi».