PESCARA Bilanci in profondo rosso che superano di gran lunga gli utili. È l'allarme lanciato dalla Corte dei Conti che, nella relazione sulle partecipate locali, accende un faro su sette regioni, fra le quali l’Abruzzo Lo squilibrio tra utili e perdite è fortissimo infatti nelle società regionali abruzzesi oltre che di Umbria, Lazio, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. In quest'ultima ci sono 117 milioni di perdite e 36 di utili. Negli organismi a totale partecipazione pubblica sono stati rilevati valori medi più elevati di incidenza del costo del personale sul costo della produzione, 28,28%, a fronte del dato complessivo medio del 21,83%. La gestione finanziaria dimostra una netta prevalenza dei debiti sui crediti, in tutti gli organismi esaminati. Nelle partecipazioni pubbliche al 100%, il rapporto crediti/debiti verso controllanti, è sbilanciato in favore dei primi.