Sono diversi i nomi che in questi giorni si fanno per colui che dovrà vestire i panni del sostituto del rettore Luciano D’Amico, che si sta avviando a lasciare la presidenza dell’Istituto musicale Gaetano Braga. Ciascuno degli enti finanziatori (qui per la verità il sindaco Brucchi tira un sospiro di sollievo: «Solo il Comune di Teramo ha posto sul tavolo 100mila euro» è la sua orgogliosa rivendicazione) si vedranno questa sera a piazza Orsini alle ore 18 per decidere assieme il nome che, di alto profilo, secondo l’accezione di tutti, dovrebbe governare la casa della musica dei teramani.
Nessuno tra Provincia, Comune di Teramo e Giulianova, e Regione, ha reso esplicita qualche candidatura, tranne il presidente Renzo Di Sabatino che ha invece cassato il nome dell’ormai ex Luciano D’Amico. Tant’è che si fa anche il nomi del dirigente di via Milli, Piergiorgio Tittarelli. Sì perché non è più intenzione del rettore proseguire in questa chiave perché gli impegni poi si moltiplicherebbero e anche una persona iperattiva come lui potrebbe avere qualche problema. Lo stesso Brucchi l’ha invitato a restare, ma a quanto pare il suo è stato un diniego. Il suo profilo? «Alto risponde il sindaco... e occhi azzurri» scherza. Il suo collega di Giulianova, Francesco Mastromauro, anche lui si è espresso per la riconferma del rettore «ma in caso contrario ho già il mio nome, d’alto profilo e con specifiche competenze, una figura nel solco del Cirsu».