Stop allo sciopero dei trasporti di venerdì prossimo. Dopo la lettera inviata martedì dall’Autorità di garanzia per gli scioperi, in cui si invitava la Prefettura a «valutare azioni per ridurre al minimo i disagi dei romani», da Palazzo Valentini si accende il semaforo rosso per la protesta del prossimo 7 agosto. Per il prefetto Franco Gabrielli l’intervallo di tempo tra l’ultima serrata del 27 luglio (poi scongiurata con la precettazione) e quella in programma la prossima settimana sarebbe troppo ridotto e violerebbe la legge sugli scioperi. Nei prossimi giorni sarà convocata l’Usb, la sigla che ha indetto l’ennesima protesta (sarebbe la sesta in poco più di quattro mesi) che pretendeva di bloccare le corse di bus e metro dalle 8.30 alle 12.30.
LA MEDIAZIONE
L’auspicio di Palazzo Valentini è che alla fine prevalga il buonsenso e che lo sciopero venga revocato. Altrimenti i servizi verranno comunque garantiti. Si potrebbe perfino ricorrere ancora alla precettazione, anche se è uno strumento che stavolta si preferirebbe evitare. Ma la linea del prefetto è chiara: il diritto dei lavoratori a protestare non può calpestare quello dei cittadini a circolare liberamente. Per questo, dopo un mese di caos in metropolitana per colpa dello sciopero bianco dei macchinisti, lunedì scorso la Prefettura aveva disposto la precettazione di autisti e conducenti metro «per evitare ai romani l’ennesima giornata di passione». E in quel caso si trattava di uno sciopero legale.
La protesta di lunedì invece sarebbe addirittura irregolare perché convocata in contrasto con i tempi previsti dalla legge, che prevedono un intervallo di almeno 20 giorni tra uno sciopero e l’altro. Intervallo che in questo caso non sarebbe rispettato. Per questo la Prefettura è al lavoro con Atac e Usb per far rientrare lo sciopero. Ma se la mediazione dovesse fallire, i disagi verranno comunque scongiurati.
IL 27 NUOVA SERRATA
Ieri intanto sul calendario di agosto, di sciopero, ne è spuntato un altro: in programma il 27, è stato convocato dalla Faisa Cisal e metterà a rischio i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. E prosegue lo sciopero bianco dei macchinisti: anche ieri ritardi sulla metro A e B, attese di oltre 30 minuti sulla Roma-Lido.