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Data: 07/08/2015
Testata giornalistica: Terre marsicane
Trasporti, D’Alessandro “passa la palla” alle Rsa

Avezzano – Operazione riordino dei trasporti nella Marsica in forma condivisa: la battaglia delle Rsa della sede ex Arpa di Avezzano -sciopero e mobilitazione- spinge la Regione ad abbandonare la strada dei tagli imposti dall’alto per incamminarsi verso il modello a “misura di utenti” suggerito dai sindacati e il biglietto integrato ferro-gomma. Novità emerse nel tavolo di confronto a Pescara, dove il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Camillo D’Alessandro, con al fianco il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e la consigliera di amministrazione di Tua, Evelina D’Avolio, ha aperto la porta alle sollecitazione delle rsa aziendali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa Cisal, Ugl-trasporti e Fast-Confsal della sede di Avezzano sostenute dai segretari regionali mirate a un riordino equilibrato del servizio e rispettoso del diritto alla mobilità delle aree montane eliminando il superfluo e i doppioni. Le Rsa, quindi, sono chiamate a elaborare un piano alternativo che tenga conto delle reali esigenze degli utenti attraverso una riorganizzazione mirata anche per le corse a servizio delle fabbriche sempre più vuote e sui doppioni nell’area della Circonfucense.

In Valle Roveto si profila una riorganizzazione con servizi integrati a pettine e il superamento delle esternalizzazioni in caso di stop ai treni. Insomma, una strada completamente nuova che tenga comunque conto delle necessità di ridurre i costi per la Regione. “Questo è un primo importante passo verso un riordino rispettoso del territorio”, affermano le Rsa di Filt-Cgil (Andrea Tucceri), Fit-Cisl, (Angelo De Angelis), Uil-trasporti, (Renzo Sabatini), Faisa, (Luigi Cinaglia), Ugl-trasporti, (Guido Pignanacci), Fast-Confsal, (Michele Giuliani), “alla base delle nostre richieste fin dall’inizio. Lavoreremo per elaborare un piano equo, ma soprattutto, rispettoso delle esigenze dell’utenza”. La partita con la Regione dovrebbe riprendere dopo ferragosto per cercare di chiudere entro il mese di settembre, con l’obiettivo di salvaguardare anche gli utenti della tratta commerciale Avezzano-Roma attraverso il congelamento dei costi degli abbonamenti. Contro la scure dei tagli, “un ulteriore vergognoso schiaffo alla Marsica e alle aree interne del Governo Regionale” si schiera il Presidente del club Forza Silvio di Celano, Guido Piperni: “dopo l’esclusione della Marsica dalle zone cosiddette svantaggiate con conseguente perdita dell’opportunità di ricevere fondi dalla Comunità Europea dedicati, la soppressione delle Guardie mediche nei Comuni montani, il trasferimento degli uffici dell’agricoltura ex Arssa” da Avezzano a Pescara, l’abolizione dei Punti nascita di Sulmona”, tuona Piperni, “ora arriva anche il taglio delle corse degli autobus: la Regione piuttosto che tagliare i servizi ai cittadini elimini gli sprechi delle dirigenze superflue, poiché di questo passo da aree interne diventeremo aree internate.

E’ necessaria una mobilitazione generale e unitaria di tutte le forze politiche e dei rappresentanti istituzionali”. Piperni, quindi, sollecita il sindaco Santilli, anche per l’importante ruolo che svolge il Comune di Celano nell’ambito marsicano, a convocare, analogamente a quanto già chiesto in Consiglio Provinciale dell’Aquila dai consiglieri Alfonsi (Forza Italia) e Mazzocchi (N.C.D.) un consiglio comunale aperto a tutti i Parlamentari, Sindaci, Consiglieri Regionali e Provinciali marsicani al fine di condividere ogni utile iniziativa per scongiurare questa ulteriore penalizzazione per il territorio. Il Governatore D’Alfonso”, conclude Piperni, “aveva promesso “coccole” alle aree interne, ma a oggi, dopo oltre un anno di mandato, la Marsica non ha ricevuto che schiaffi a mani piene: è ora di svegliarsi”.

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