PESCARA Riapre le ali l'aeroporto d'Abruzzo con il via libera del Governo alla ricapitalizzazione della Saga: 7 milioni di euro erogati dalla Regione sotto forma di contributo alle spese di funzionamento dello scalo. La decisione di Palazzo Chigi non era affatto scontata, dopo che la Corte costituzionale aveva bocciato come aiuto di Stato il finanziamento erogato dalla Giunta Chiodi nella precedente legislatura regionale, in base ad un orientamento della Commissione europea. La notizia che il Consiglio dei Ministri non ha impugnato il provvedimento nella seduta del 6 agosto fa esultare un po' tutti. "L'aeroporto è salvo , commenta Camillo D'Alessandro. Ed è proprio il sottosegretario della Giunta D'Alfonso, con delega ai trasporti, a ricordare che i precedenti provvedimenti licenziati dal governo di centrodestra erano finiti sotto la scure della Corte costituzionale: "Il dilettantismo politico è finito, per lasciare spazio a una nuova era. Con la norma di ricapitalizzazione legata al piano industriale approvato dall'attuale cda della Saga, inizia una nuova stagione. Se ci fossimo arresi alle conclusioni della precedente legislatura - sottolinea D'Alessandro -, oggi l'Abruzzo non avrebbe più un aeroporto". Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, ricorda però che il salvataggio dell'aeroporto è frutto di un emendamento da lui richiesto e firmato assieme a D'Alessandro. Ora, però, servono fatti secondo l'esponente dell'opposizione per garantire la funzionalità dello scalo: "Il nostro aeroporto è un gioiello, un patrimonio dell'intera regione, un giacimento che porta economia, turismo, commercio, visibilità territoriale". E ricorda che già con la gestione del Governo Chiodi (la Saga era guidata da Lucio Laureti), lo scalo aveva visto un aumento dei servizi a fronte della riduzione dei costi del personale: "Oggi c'è un piano industriale e abbiamo superato i 500mila passeggeri perché il presidente Mattoscio non è partito da zero". Sospiri chiede poi al governatore D'Alfonso di "superare la sciocchezza di Preturo", su cui sono ancora caricati i fondi Fas: "L' Abruzzo si può permettere già con grandi difficoltà un solo aeroporto, evitiamo inutili perdite e distrazioni di energie".