|
|
|
Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.933
|
|
|
|
|
|
23/08/2015
Corriere della Sera
|
Partecipate, Lazio maglia nera. Trentino, Sardegna, Puglia le virtuose. Male, al secondo posto, l’Umbria con utili per 6,4 milioni e perdite per 32,8 milioni |
|
Il Lazio è la regione maglia nera per l’inefficienza delle aziende a totale partecipazione pubblica. Secondo il rapporto di Confartigianato, le aziende del Lazio registrano complessivamente le maggiori perdite, 32 milioni e utili per appena 4,4 milioni. Crescono le tariffe dei servizi pubblici (raccolta rifiuti, trasporti pubblici, parcheggi, istruzione secondaria, mense scolastiche, nidi d’infanzia comunali e certificati anagrafici) sono aumentate del 9,9%, mentre l’inflazione è rimasta contenuta ad un aumento dell’1,7%. E cresce anche il numero delle aziende pubbliche partecipate a livello locale: ben 1.782 presenti in tutta Italia, nelle quali spesso le perdite superano gli utili di esercizio, in ben otto regioni.
Otto regioni in perdita
Fra le regioni con le partecipate meno efficienti, dopo il Lazio arriva l’Umbria con una differenza di 26,4 milioni tra utili per 6,4 milioni e perdite per 32,8 milioni. Seguono la Campania con una differenza di 19,8 milioni tra utili per 4,6 milioni e perdite per 24,4 milioni, Piemonte (-9,2 milioni tra utili per 18,4 milioni e perdite per 27,6 milioni), Calabria (-6,7 milioni tra utili per 0,8 milioni e perdite per 7,5 milioni), Abruzzo (con una differenza di 5,2 milioni data da utili per 1,8 milioni e perdite per 7 milioni), Molise (con una differenza di 2,7 milioni data da utili per 0,3 milioni e perdite per 3 milioni) e infine la Sicilia con una differenza di 2,4 milioni data da utili per 11,5 milioni e perdite per 13,9 milioni.
Troppo alto il costo del personale
Secondo il rapporto di Confartigianato, nelle otto regioni dove le perdite superano gli utili, gli organismi a totale partecipazione pubblica mostrano un’incidenza del costo del personale sul costo della produzione pari al 37,2%, superiore di 13,5 punti rispetto al 23,8% registrato nelle 13 regioni dove, al contrario, gli utili superano le perdite.
Trentino il più virtuoso
All’altro capo della classifica, la regione più virtuosa è il Trentino Alto Adige dove gli utili di 137,5 milioni superano di 132,1 milioni le perdite di 5,4 milioni. Buona performance anche per la Sardegna, regione in cui gli utili delle società pubbliche locali si attestano a 109,3 milioni e superano di 106,8 milioni i 2,5 milioni di perdite. Bene anche la Puglia dove gli utili di 73,1 milioni superano di 61,6 milioni gli 11,5 milioni di perdite. «Il mercato dei servizi pubblici locali - commenta il segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli - ha bisogno di una robusta cura di efficienza. Le regole di una sana gestione imprenditoriale non possono valere soltanto per i privati. I risultati di esercizio e i costi per i cittadini la dicono lunga sulla necessità di interventi mirati a razionalizzare e innovare la gestione, innalzare la qualità dei servizi, migliorare la convenienza di prezzi e tariffe».
|
|
|
|
|