VASTO «Nessuna certezza per le fermate del Frecciabianca alla stazione di Vasto-San Salvo». Antonio Monteodorisio, consigliere comunale di Fi, manifesta il proprio disappunto dopo l’ultimo incontro che si è tenuto a Roma con Trenitalia per concordare le fermate del treno a lunga percorrenza. Un intervento dal tenore completamente diverso da quello di Antonio Del Casale, segretario cittadino del Pd, secondo il quale «la Regione, attraverso il presidente Luciano D’Alfonso ha acceso i riflettori sull’esigenza del Frecciabianca, venendo incontro da un lato alla nostre peculiarità turistiche e dall’altro alle esigenze di tanti studenti e lavoratori fuori sede». Il riferimento è alla trattativa –che verrà definita a novembre– portata avanti con i vertici delle Ferrovie per far tornare lo scalo ferroviario Vasto-San Salvo al centro della programmazione. «Nulla di fatto, nessuna intesa e nessuna certezza, a differenza di Giulianova che ha ottenuto la fermata già da questa stagione», attacca Monteodorisio, «una situazione incresciosa che si trascina da giugno, allorquando con roboanti annunci il centrosinistra aveva dichiarato il raggiungimento di un accordo tra Regione e Trenitalia. Tutto falso purtroppo, disilluse le aspettative degli operatori turistici e dei cittadini». Versioni diverse sulla trattativa con le Ferrovie arrivano sia dagli operatori turistici che hanno aderito al progetto “Estate in treno”, sia da Del Casale che ha partecipato ai vari incontri romani. «Bisogna sottolineare l’impegno e la caparbietà del presidente D’Alfonso, capace di creare un filo diretto, mai registrato prima, con i massimi vertici aziendali, disposti ad ascoltare le nostre richieste», sostiene il segretario cittadino del Pd, «è stato elaborato un progetto pilota di marketing turistico che verrà attentamente valutato. Un ringraziamento va agli operatori e alla Dmc locale, presieduta dall’ingegner Luciano De Nardellis, capace in pochissimo tempo di raccogliere 65 adesioni. Grazie al loro impegno economico, deciso e costante, si avrà la possibilità di creare un servizio che metterà al centro il turista che sceglierà la Costa dei trabocchi, facilitando la sua permanenza con attenzione verso i collegamenti e sgravi economici».