TERAMO Università, arriva il badge per studenti e professori. La novità entra in vigore da quest' anno, l'Ateneo teramano ha già predisposto tutto affinché anche le nuove matricole abbiano in tempo reale, sin dal momento dell'iscrizione, non solo il libretto cartaceo,ma anche il tesserino con la propria foto. Una piccola tessera simile, in apparenza, a quelle del supermercato. Non dovrà essere «strisciata »ma semplicemente accostata al lettore ottico di cui ogni aula è stata dotata. «Lo scopo -spiega il rettore Luciano D'Amico - non è solo quello di controllare e registrare assenze e presenze, ma soprattutto quello di riuscire a creare una coorte del corso di studi o della singola lezione in oggetto: sarà così semplicissimo per il professore inviare via mail ai suoi studenti il materiale di supporto per lo studio, conoscere le presenze alle lezioni e accedere alle verifiche intermedie». Una vera rivoluzione che si va ad integrare con le regole previste dal Patto dello studente (l' adesione è volontaria) e che prevede un percorso di studi strutturato e lineare, con un numero massimo di assenze consentite. Se lo studente decide di scaricare un'apposita app sul proprio cellulare potrà anche ricevere una sorta di segnale «d'allarme » quando sta per superare la soglia consentita. Ma il Patto ha anche degli aspetti premianti: ad esempio, se lo studente riesce a conseguire tutti i crediti previsti dal suo corso di laurea e appartiene ad una fascia di reddito compresa tra la prima e la terza, può chiedere il rimborso della prima e della seconda rata delle tasse universitarie, se appartiene a fasce dalla quarta all' ottava solo della terza rata. Intanto l’università, grazie alla collaborazione del delegato del rettore Cristian Corsi, ha brevettato un metodo per rendere immatricolazioni ed iscrizioni velocissime, dimenticando le lunghe file in segreteria. In aula 10 sono state allestite infatti tre postazioni: una gestita dagli studenti senior che danno indicazioni alle nuove leve, le altre dalla segreteria e dalla Biblos. In sostanza chi entra può scegliere la facoltà, iscriversi, pagare il mav allo sportello bancomat presente, farsi scattare la foto per il libretto e il badge e ritirare il tutto in pochi minuti.