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Data: 28/08/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Strada parco, più vicino il ritorno del mercato

Avanti adagio ma pur sempre avanti. Dopo mesi di tira e molla, tra lungaggini burocratiche e bracci di ferro, si avvicina il ritorno del mercato del mercoledì sulla strada parco. La giunta comunale ha approvato ieri la delibera che scandisce i tempi e le tappe per la procedura. Da mesi l’amministrazione cittadina sta lavorando a questo obiettivo ma quando sembrava cosa fatta è arrivato lo strappo nei confronti della Balfour Beatty con l’annunciato avvio della procedura della rescissione del contratto per la filovia. Azione che ha irrigidito la società aggiudicatrice dell’appalto. Solo lo scorso 5 agosto la società Tua, che funge da stazione appaltante (è subentrata alla Gtm con la creazione della società unica dei trasporti), ha riconcesso al Comune la disponibilità del tratto di strada parco destinato ad accogliere il mercato, quello cioè tra via Muzii e via Cadorna. «Sono diversi i passi già fatti dall’Amministrazione, sostanziale quello di oggi che ottimizza i tempi di una procedura che renderemo snella e veloce» ha commentato ieri l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi. Stando alla planimetria sono previsti 129 posteggi attivi. Gli undici spazi revocati per morosità verranno rimessi a bando. Questa la ripartizione degli stalli: 9 frutta, 12 alimentari, 43 non alimentari, 2 casalinghi, 2 produttori autobanco, 4 florovivaisti e 57 produttori. Con successivi atti dirigenziali il Comune intende assegnare altri dieci spazi «a una tipologia solo alimentare, con riserva di provvedere alle concessioni-autorizzazioni, nel rispetto dei criteri e delle modalità stabilite dalle normative in materia» ha aggiunto lo stesso assessore Cuzzi. In base alla delibera approvata ieri, la concessione per i posteggi in riassegnazione sarà ufficializzata «solo dopo la definizione della consegna delle aree, secondo l’accordo, mediante superamento del termine del 30 settembre ». Infine sono 11 i posteggi residuali che verranno soppressi perché non attivi, 1 per alimentari e 10 non alimentari. «Gli uffici comunali sono al lavoro affinché questo mercato possa tornare a rappresentare un luogo attrattivo e frequentato» ha concluso l’assessore Cuzzi.

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