TRASPORTI L’avvio del nuovo collegamento Frecciarossa Bari-Milano, inizialmente programmato da Trenitalia per dicembre, sarà anticipato al 20 settembre. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Camillo D'Alessandro. Una coppia giornaliera di treni Frecciarossa con ETR.500 si aggiunge all’attuale offerta Frecciabianca costituita da sei coppie di treni. In 6 ore e 30 minuti il Frecciarossa collegherà direttamente la Lombardia alla Puglia, con fermate intermedie a Reggio Emilia AV, Bologna Centrale, Rimini, Ancona, Pescara Centrale e Foggia. In particolare, il Frecciarossa collegherà Milano con Pescara e viceversa in quattro ore con biglietti già in vendita a partire da 27 euro. Va precisato che la rete ferroviaria in Abruzzo non è attrezzata per l’alta velocità ma sarà comunque comodo poter salire sul Frecciarossa senza dover cambiare treno per arrivare aMilano e rientrare a Pescara con lo stesso mezzo ovvero anche andare a sud fino a Bari.
AEROPORTO NAZIONALE Alla buona notizia sul fronte dei trasporti si aggiunge quella relativa all’Aeroporto d’Abruzzo, che in Consiglio deiMinistri ha inserito nella lista degli scali di interesse nazionale, tenendo conto delle dimensioni e della tipologia del traffico, dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico dello stesso, nonchè di quanto previsto nei progetti europei TEN. L’Aeroporto d'Abruzzo è stato inserito nel bacino del Centro Italia (Roma Fiumicino, Ciampino, Perugia, Pescara). «L’attuale governo regionale, grazie al pressing sul Governo nazionale e sui vertici delle Ferrovie dello Stato - ha rimarcato il sottosegretario - sta recuperando i ritardi del passato, connettendo l'Abruzzo ai grandi network nazionali e internazionali. La diretta connessione alla linea dell’alta velocità - ha proseguito - rappresenta un primo importante risultato che oggi portiamo a casa. Stiamo garantendo un futuro e soprattutto lo sviluppo del nostro scalo. Il ministro Delrio e i vertici delle Ferrovie hanno dimostrato di avere a cuore le ragioni del nostro territorio. Queste sono le basi di partenza di una visione politico-programmatica che consentirà di raggiungere ulteriori traguardi».