CAPORCIANO Fra i tanti detrattori delle rotatorie, colpevoli di rallentare la velocità della circolazione stradale, non c'è il sindaco di Caporciano Ivo Cassiani che, invece, spezza una lancia in loro favore. «Io ne farei ancora una di rotatoria, di accesso e uscita dall'abitato di San Pio delle Camere», spiega il sindaco, che interviene nel dibattito sul progetto regionale che prevede, su risoluzione del consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci, di ridurre i tempi di percorrenza fra il capoluogo di regione e Pescara tramite una via di collegamento veloce (leggi l'articolo). Un'infrastruttura che da Bazzano a Bussi renda possibile ridurre i tempi di percorrenza da 150 a 55 minuti, illustrata come «prioritaria» per l'Abruzzo dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso al presidente del consiglio Matteo Renzi nella sua visita all'Aquila lo scorso 25 agosto. Per il sindaco Cassiani deve continuare a garantire sicurezza. «Nel tratto finito della Statale 17 fra i Comuni di San Pio delle Camere, Caporciano e Navelli», spiega, «da quando ci sono le rotatorie, non si è verificato più un incidente mortale. Cosa che prima, purtroppo, avveniva troppo spesso. Le rotatorie devono essere, certo, modificate, magari con una sopraelevata che consenta a chi deve proseguire di non avere rallentamenti eccessivi, tenendo conto che si dovrà, poi, modificare gli accessi. La sicurezza degli utenti», prosegue Cassiani, «soprattutto di chi abita nelle zone attraversate dalla Ss17, deve essere sempre al primo posto. Non si pensi che la realizzazione di un collegamento veloce possa consentire di guidare a 200 chilometri all'ora». Sulla questione il consigliere comunale di Caporciano, Berardino Di Vincenzo, invita tutti i Comuni della zona a entrare in una strategia regionale «abbandonando gli interessi campanilistici».