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Data: 01/09/2015
Testata giornalistica: Il Tempo
«Premi ai manager? Solo in teoria». L’azienda: «I bonus di produttività non sono stati erogati»

I premi produzione ai dirigenti di Atac? «Sono solo teorici, non c’è stato alcun pagamento». La società capitolina dei trasporti afferma di non aver erogato, ad oggi, i premi di risultato ai propri dirigenti. Parliamo degli Mbo, quella parte della retribuzione contrattuale dei manager di Atac che dovrebbe essere variabile, ovvero legata ai risultati raggiunti da parte dell’azienda e dei singoli uffici. «L’azienda – sostengono da via Prenestina – sta compiendo passi determinanti per migliorare la propria capacità produttiva e i livelli di servizio a favore dei cittadini a prezzo di sacrifici cui sono stati chiamati tutti i dipendenti, nessuno escluso». Da ricordare che Atac ha chiuso il bilancio 2014 con circa 140 milioni di euro di passivo ed è stata necessaria una ricapitalizzazione dal parte del Comune di Roma per 40 milioni di euro in contanti e altri 140 milioni in mezzi.

Che, in generale, la retribuzione dei dirigenti rappresenti un nodo da sciogliere per la società dei trasporti l’ha confermato in realtà il neo assessore capitolino alla Mobilità, Stefano Esposito, che domenica sera alla festa del Fatto Quotidiano ha affermato chiaramente: «In Atac abbiamo un problema di dirigenti, soprattutto quelli che guadagnano fino a 200mila euro, e una sostanziale presenza negli uffici che è sovrastimata e priva di verifiche». Una questione su cui Esposito vuole iniziare a lavorare da subito, «sin da martedì (oggi, ndr)» ha spiegato. L’assessore, poi, verificherà in prima persona anche le notizie sui premi di produzione e aumenti di stipendio ai dirigenti, come spiegato in un’intervista proprio a Il Tempo: «Mi sono stati raccontati di premi ai dirigenti dell’Atac – ha detto - In un’azienda in queste condizioni economiche bisogna che non ci siano sproporzioni. È come in una famiglia. Non ci può essere chi pasteggia a champagne e chi resta a pane e acqua». Esposito ha anche rivelato che «ci sono molti dirigenti inadeguati, almeno 10, ma ci siamo resi conto che lo scioglimento dei loro contratti comporterebbe costi troppo elevati. Le risorse che abbiamo a disposizione, in questa fase economicamente difficile, vanno invece tutte investite nei servizi per i cittadini».

La vicenda delle retribuzioni dei dirigenti interessa anche l’opposizione in Assemblea Capitolina. Il consigliere di Forza Italia, Ignazio Cozzoli, chiederà a breve «che l’ad Danilo Broggi e il dg Francesco Micheli riferiscano in una seduta congiunta delle commissioni capitoline Bilancio e Mobilità al fine di chiarire questa vicenda».

Intanto, Atac nei prossimi giorni cercherà di evitare che il nuovo sciopero bianco, bramato da alcune organizzazioni sindacali, possa creare disservizi che andrebbero inevitabilmente a ripercuotersi sui cittadini romani. «Metterò in campo tutti gli strumenti che la legge mi mette a disposizione, laddove ci fossero sabotaggi e scioperi bianchi che non vengono dichiarati».

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