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Pescara, 23/11/2024
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Data: 02/09/2015
Testata giornalistica: Mapero'
Regione, infornata in arrivo. Per il momento, un solo nome sembra certo: quello di Cristina Candeloro, di Rfi, che dovrebbe andare a dirigere i Trasporti di Lilli Mandara

Sembra fatto su misura per la dirigente Rosso antico. In effetti, la data di scadenza (7 settembre) coincide più o meno con quella del suo contratto a termine, 31 agosto, cioè oggi. Ma forse per Carla Mannetti, la dirigente di destra introdotta alla Regione Abruzzo da Gianni Chiodi e pluri-encomiata da Luciano D’Alfonso che le ha riservato il posto alla destra del padre (nel coordinamento della sua segreteria), si preparano altre strade. In ogni caso, la Regione ora si appresta a ricoprire trenta posti vacanti da dirigente, di cui tre riservati a personale esterno. Lo fa con un avviso pubblico già bandito e la scelta avverrà attraverso la comparazione dei curricula. Quindi con ampia, ampissima discrezionalità. Anche se poi sarà difficile buttare nel cestino un curriculum con i controfiocchi per favorire la zarina o lo zar di turno.

In ogni caso la delibera per “il conferimento di incarichi dirigenziali per le posizioni ancora vacanti” e’ nata zoppa: è pronto il ricorso del sindacato dei dirigenti che contestano innanzitutto la mancanza di copertura finanziaria, che in materia di personale è obbligatoria. Ma l’avviso di fatto servirà a mettere nel cassetto un bel po’ di curricula, da tenere pronti all’occorrenza. I malevoli invece sostengono che tutto corrisponde a una precisa strategia: se non c’è copertura, non si indicano neppure quanti posti saranno ricoperti subito e questo darà la possibilità alla Regione di selezionare i dirigenti graditi e lasciare al palo quelli non graditi.

Poi, secondo il sindacato, l’avviso non tiene conto del fatto che la mobilità non puo’ essere limitata ai dirigenti delle Province abruzzesi e soprattutto non indica i settori in cui gli aspiranti dirigenti devono aver maturato le rispettive competenze.

E per concludere, i dirigenti sono troppi, a detta sempre dei sindacati: il taglio proposto non è stato recepito dalla giunta D’Alfonso, che si vorrebbe tenere ben stretta la possibilità di mantenere alto il tetto dei dirigenti da assumere all’esterno, cioè il 10 per cento. In questo caso tre su trenta.

Per il momento, un solo nome sembra certo: quello di Cristina Candeloro, di Rfi, che dovrebbe andare a dirigere i Trasporti. È lei che ha presentato al Comune di Pescara un progetto per il potenziamento della stazione di Portanuova con l’aggiunta di un terzo binario. Sempre che lei accetti (e faccia domanda).

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