Dopo molti annunci è finalmente partito il cantiere nell'area di risulta della stazione che porterà alla realizzazione di un maxi parcheggio di scambio. I lavori, in base al cronoprogramma, dovrebbero concludersi in tre mesi, la ditta che li sta realizzando è Atlante Srl di Silvi. Il costo dell'opera, finanziata con fondi regionali, è di circa 140 mila euro. In tutto verranno realizzati 110 parcheggi destinati alla lunga sosta: le tariffe, che dovranno essere fissate ufficialmente, si aggireranno sui 50 centesimi per mezza giornata e un euro o 1,50 euro per un giorno intero. Prezzi popolari, insomma, che vanno incontro alle esigenze dei pendolari ma anche dei tanti teramani che arrivano dalle zone frazionali o dai quartieri più periferici e che non vogliono affrontare il traffico cittadino, i varchi elettronici e i costosi parcheggi del centro storico, dove con un euro e cinquanta puoi lasciare l'auto per un'ora o poco più, con l'obbligo anche di esibire il disco orario. "Vicino al parcheggio - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo - verrà realizzata anche una stazione di bike sharing con bici a pedalata assistita, le prime per Teramo".
IL PASSO AVANTI
Per un cantiere che è appena iniziato, ce n'è un altro che si può definire quasi in dirittura d'arrivo: è quello dell'Ipogeo, opera contestata e poco amata dai teramani, per il suo aspetto esterno che lo fa tanto assomigliare ad un'astronave aliena atterrata nel bel mezzo della piazza e anche un po' arrugginita. Al di là dell'aspetto esteticamente poco accattivante, l'Ipogeo "nasconde" nel suo ventre due sale, una più piccola, da 120 metri quadri, già destinata a Pinacoteca con la mostra permanente dedicata a Crocetti, e l'altra ben più ampia da 600 metri quadri: entrambe sono state completate. L'idea era appunto quella di realizzare nuovi spazi "inediti" in grado di ospitare manifestazioni culturali integrandosi con la Pinacoteca civica e gli altri contenitori artistici, sfruttando anche il sottopasso di piazza Garibaldi per collegare le due parti storiche della città. "Restano da realizzare - spiega Di Giovagiacomo - dei lavori accessori, come la riqualificazione del sottopasso di piazza Garibaldi, che avrà un nuovo sistema di illuminazione e un impianto di sicurezza. I lavori interesseranno anche il piano a raso di piazza Garibaldi". E per la sala ipogea più grande si pensa ad un concorso di idee: all'amministrazione sono già pervenute alcune proposte giudicate interessanti. L'idea di fondo c'è: "Sarà uno spazio pensato per le attività culturali e artistiche dei giovani", spiega Di Giovangiacomo.