Più di cento treni regionali nel solo 2015 che in Campania sono partiti tardi perché le persone beccate a bordo senza biglietto non volevano mostrare il documento di identità
I singolari numeri sono stati resi noti da Trenitalia, che da tempo ha avviato una campagna di contrasto al diffuso fenomeno dei viaggiatori a scrocco.
Trenitalia ora pone l'accento anche sulle ricadute per la puntualità e l'efficienza del servizio ferroviario su base regionale, visti i tempi necessari affinché intervengano le forze dell'ordine.
L'ultimo episodio utilizzato come esempio da parte dell'azienda, è relativo a quanto accaduto sul regionale 8164 Salerno-Napoli: un passeggero sorpreso senza biglietto nei pressi della stazione di Caserta, ha fatto ritardare l'arrivo di quasi un'ora. Il convoglio è infatti arrivato alla stazione Campi Flegrei intorno a mezzanotte.
Insomma, disagi di cui si farebbe volentieri a meno considerando che spesso sono già altri i problemi per chi utilizza quotidianamente mezzi di trasporto pubblico.
Trenitalia sottolinea come le vittime principali di questi episodi siano innanzitutto i passeggeri che pagano regolarmente il biglietto, e che vorrebbero un servizio efficiente ed una corsa puntuale. E allo stesso modo anche i capitreno i quali, nella loro condizione di pubblico ufficiale mettono anche a rischio la propria incolumità.