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Data: 06/09/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Il Comune a Trenitalia: «Frecciabianca tutto l’anno»

«Bisogna confermare la fermata del Frecciabianca anche per l'inverno, e fare squadra con gli altri Comuni costieri»: sono le parole del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, che interviene in merito al consolidamento del turismo sul litorale teramano. Il primo cittadino, esprimendo un giudizio positivo sulla stagione estiva che si avvia alla conclusione, afferma come tale successo sia stato possibile soprattutto grazie alla programmazione effettuata prima dell'estate. «Abbiamo ottenuto il Frecciabianca anche perché Giulianova è uno dei punti di riferimento della costa», sostiene il primo cittadino giuliese. «Il litorale teramano, con i 3,5 milioni di presenze registrate nel 2014, è il distretto turistico più importante del medio-Adriatico». Il sindaco giuliese aggiunge però come sia necessario fare squadra con gli operatori e gli altri Comuni del territorio per la futura programmazione turistica. «Da subito mi impegnerò affinché la fermata del Frecciabianca non sia solamente un episodio estivo, ma resti anche d'inverno», conferma Mastromauro, «e poi credo sia necessario studiare, con gli altri centri della costa teramana, iniziative come il cartellone unico di eventi estivi, servizi unificati quali i trasporti ed una rete di beni culturali da visitare che attraggano sempre di più i turisti e consolidino le presenze che già possiamo vantare. Per questo occorre fare squadra». (s.p.)GIULIANOVA Mancano due settimane alla fine della fermata del Frecciabianca a Giulianova, istituita il primo agosto scorso, ed i primi riscontri delle presenze, da 40 a 80 persone giornaliere, sono più che soddisfacenti. I risultati ufficiali arriveranno solo a fine mese, quando il sindaco Francesco Mastromauro insieme con l’ex assessore Archimede Forcellese, che ha curato il progetto, incontrerà i vertici di Trenitalia. L’obiettivo è quello di far istituire una fermata fissa per tutto l’anno e di un ulteriore scalo nei mesi estivi. Nel marzo scorso si era tenuto un convegno in cui si sottolineava l’esigenza di ripristinare la fermata del Frecciabianca, vista l’importanza turistica di Giulianova che, in estate, diventa lo snodo principale della provincia di Teramo. Trenitalia, tuttavia, non aveva tenuto conto della richiesta giuliese e inizialmente non l’aveva inserita nel calendario per poi ripensarci successivamente, prevedendo due fermate alla stazione di Giulianova: alle 12,33 del treno in arrivo da Lecce, e alle 17,18 del Frecciabianca proveniente da Milano. Il dato che più di ogni altro è balzato agli occhi di Trenitalia è stato quello relativo ai flussi turistici dei sette comuni costieri del Teramano. Martinsicuro, Alba, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi rappresentano il comprensorio turistico balneare più importante del medio Adriatico con 3,5 milioni di presenze, 500.000 arrivi e 42.000 posti letto. Trenitalia, inoltre, ha inserito una promozione, ossia il rimborso del costo del biglietto fino al 40% per chi avesse soggiornato in un hotel del Teramano. Se pochi hanno usufruito della promozione (i biglietti di solito si prenotano con molto anticipo e la fermata è stata attivata solo ad agosto), in tanti hanno gradito il ritorno della fermata giuliese, eliminata nel 2011. Prima di agosto, infatti, i giuliesi e i cittadini delle città limitrofe, dovevano recarsi a San Benedetto. «Trenitalia», ha commentato Forcellese, «ci aveva detto che per istituire una fermata, per lo meno per andarci in pareggio e non rimetterci con i costi, aveva bisogno di almeno 15 biglietti. Durante queste settimane, invece, tra i passeggeri che salivano e scendevano a Giulianova il numero oscillava da 40 a 80». Essendoci la possibilità di prenotare on line o addirittura in altre biglietterie, solo Trenitalia potrà dire, a fine mese, i numeri esatti. «Ci batteremo perché la fermata del Frecciabianca ci sia tutto l’anno», ha concluso l’ex assessore, «e affinché, d’estate, ci sia un’ulteriore scalo. Un treno d’inverno e due d’estate. L’esperimento, del resto, è perfettamente riuscito».

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