PESCARA Nel giorno delle dimissioni (vedi articolo sulla decisione di D’Alessandro) anche il Cda della Saga – la società regionale che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo – si mette al passo e sceglie di aggiornarsi. Al termine dell’assemblea societaria a cui ha partecipato il governatore Luciano D’Alfonso quale rappresentante della Regione unica azionista (una quota prossima allo 0% del capitale è in mano ad Aurelio Giammorretti che è stato presidente Saga), l’intero consiglio di amministrazione presieduto da Nicola Mattoscio ha rassegnato le dimissioni in ottemperanza alla modifica dello Statuto sulla riconfigurazione del capitale. La variazione era necessaria poiché nel vecchio Statuto figuravano ancora i vecchi soci, enti pubblici che in realtà non avevano partecipato alla ricapitalizzazione da 7milioni 740mila euro che solo la Regione si è accollata. Di conseguenza, anche i componenti del Cda, eletti ai tempi della vecchia composizione societaria, andavano rinominati. Così, Mattoscio, Valentino Sciotti, Barbara Becchi, Antonello Ricci (ieri assente) ed il comandante (ex pilota) Emidio Isidoro si sono messi temporaneamente da parte in attesa che la Regione nella prossima assemblea faccia i nomi dei candidati alla loro sostituzione. «Puntiamo a rilanciare la fase 2 del piano industriale dell’aeroporto, pertanto le dimissioni erano necessarie», spiegano alla Regione. In realtà, dei 5 componenti del Cda uscenti, solo uno non era stato nominato da D’Alfonso, ma su indicazione del comune di Pescara (ex socio Saga), vale a dire il comandante Isidoro. Probabile a questo punto che la Regione intenda confermare i suoi quattro con Mattoscio in testa e che a saltare sia il comandante, che però è l’unico tecnico effettivo del settore. Ma Becchi e Sciotti daranno ancora la loro disponibilità?