MONTESILVANO La battaglia contro le barriere architettoniche nella strada parco ha trovato pieno sostegno anche nella cittadinanza. Lungo il percorso, all’altezza di via Lombardia, è stato infatti realizzato uno scivolo. «È stato creato da alcuni cittadini e ha permesso di passeggiare agevolmente e di godere a pieno della strada parco» racconta Claudio Ferrante, presidente di Carrozzine Determinate. «Ma, soprattutto, ha permesso di non essere prigionieri dei marciapiedi o del manto stradale. Sono anni che attendiamo l’abbattimento delle barriere, nel frattempo qualcosa di risolutivo è accaduto: per la prima volta con le nostre carrozzine siamo riusciti a scendere e a salire dal marciapiede nei pressi di via Lombardia». Due “rallentatori di velocità”, poggiati tra il marciapiede e la strada che, di fatto, «hanno formato una rampa di accesso. Ricordo che nei sette chilometri di strada parco non esistono scivoli che consentano ai cittadini di attraversare il tracciato». Ferrante richiama, poi, l’attenzione sull’incontro tecnico del mese scorso in Regione, «per discutere delle criticità contrattuali e progettuali della strada parco, tutte irrisolte. Si è parlato di tracciato inidoneo e barriere. Siamo felici che la Regione ci abbia dato ragione, ma non può bastare. Vogliamo sapere come verranno eliminate le barriere costruite».