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Data: 08/09/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Scuolabus e mense tariffe in base al reddito

PINETO Con l'approssimarsi della riapertura delle scuole, tornano di attualità i controlli ai plessi e altre problematiche, come i costi per refezione e scuolabus. Il Comune di Pineto ha deciso da quest'anno di tariffare i due servizi in base al reddito. Quindi, il contributo che le famiglie dei bambini che frequentano scuola di infanzia e scuola primaria dovranno corrispondere al Comuneper refezione e scuolabus sarà misurato in base al nuovo reddito Isee, come spiega l'assessora alle Politiche Sociali, Daniela Mariani: "La misura è stata richiesta anche dalle famiglie. I nuclei a reddito più basso pagheranno di meno, mentre chi ha di più contribuirà con qualcosa in più". Inoltre, l'Amministrazione comunale ha deciso di azzerare i costi di refezione per gli utenti del centro diurno per disabili "Il Girasole" di Pineto, che fino allo scorso anno pagavano la tariffa minima. L’APERTURA POMERIDIANA Il centro effettuerà anche una ulteriore apertura pomeridiana rispetto al passato, salendo a tre a settimana. Già esistente, invece, l'esenzione del pagamento del ticket per i disabili che frequentano le scuole di Pineto. È sempre l'assessora Mariani a chiosare: "Gli spazi di manovra per i bilanci dei Comuni sono stretti, ma abbiamo voluto e siamo riusciti a trovare i fondi per questa misura, che crediamo possa essere un aiuto concreto per le famiglie dei disabili, che sostengono già un grande impegno quotidiano. La nostra volontà è quella di allargare quanto più possibile i diritti. In questomomento il sociale viene visto da tante parti come un settore su cui risparmiare, ma noi abbiamo deciso di non tagliare nulla e anzi individuare modalità per reperire questi nuovi fondi". Nella vicina Roseto, l'Amministrazione mette invece a disposizione 20 pasti giornalieri gratuiti per tutto l'anno scolastico, destinati a bambini iscritti alla scuola dell'infanzia. I requisiti per accedere ai buoni gratuiti sono appartenere a una famiglia numerosa (almeno 3 figli minori appartenenti allo stesso nucleo familiare) e avere una situazione economica difficile, in base all'attestazione Isee.

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