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Data: 09/09/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Forzano la barriera autostradale, arrestati

GIULIANOVA Tre arresti per furto aggravato operati dai carabinieri in due distinte operazioni.Nella prima i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato in concorso, Kevin Spinelli (di etnia rom) e Christian Naddeo, rispettivamente di 22 e 39 anni, residenti il primo a Tortoreto e l'altro a Città Sant'Angelo, entrambi già noti per fatti di giustizia. Alle ore 22.30 circa, i due giovani penetravano all'interno della «Cramar Service» di Tortoreto asportando tre stufe a pellet del valore complessivo di settemila euro, dileguandosi a bordo di un Fiat Iveco di colore bianco. Alcuni residenti del luogo, resisi conto di quanto accaduto, hanno immediatamente avvisato i carabinieri e sono immediatamente scattate le ricerche. Mezz’ora dopo la pattuglia dell'Arma ha intercettato a Giulianova il furgone in questione, per la precisione lungo la statale per Teramo, ma il conducente, alla vista dei militari, ha proseguito la marcia a tutta velocità senza fermarsi. Dopo aver forzato la barriera del casello autostradale A-14 di Mosciano, il mezzo è stato bloccato sulla rampa di immissione all'autostrada. Al momento del fermo i due malviventi sono stati trovati in possesso dell'intera refurtiva, riconsegnata al legittimo proprietario, e di numerosi attrezzi da scasso sottoposti a sequestro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida prevista per oggi 8 settembre 2015. Nella seconda operazione i carabinieri di Pineto hanno tratto in arresto per furto aggravato Fabrizio Rosignolo, 51enne, senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo si è introdotto all'interno delMercatoneUno di Scerne di Pineto asportando alcuni utensili per lavori domestici, per unvalore complessivo di circa cento euro, allontanandosi a piedi. L'immediato intervento dei carabinieri, allertati dagli impiegati dell'esercizio, ha consentito di intercettare ed arrestare il fuggitivo nelle immediate vicinanze. Anche in questo caso la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all' avente diritto.Dopo le formalità di rito l'arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Teramo a disposizione della Procura.

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