PESCARA. Voli aerei cancellati, ieri pomeriggio, sulle rotte Tirana-Pescara e Pescara-Tirana. Il volo VK714 della compagnia aerea italiana Air Vallee, con partenza programmata da Tirana alle 12.40 e arrivo a Pescara previsto per le 14.20, è stato annullato dopo che in fase di decollo è stato registrato un guasto tecnico. Il volo in partenza dall'Albania è arrivato invece a Pescara questa mattina alle 11.40.
Successivamente, è previsto l'avvio delle operazioni di imbarco per i passeggeri diretti a Tirana. Secondo quanto riferisce la Saga, la società che gestisce l'Aeroporto d'Abruzzo, la compagnia aerea aveva ieri cercato di reperire un altro aereo per garantire comunque il volo, ma anche a causa del periodo di alta stagione non vi era riuscita. Di conseguenza era stato cancellato anche il volo VK713, che avrebbe dovuto lasciare l'Abruzzo alle 15, atterrando a Tirana alle 16.40.
L'operatore Balkan Express, che gestisce la rete commerciale dei voli effettuati due volte a settimana dal vettore Air Vallee tra Pescara e Tirana, ha dichiarato di avere provveduto a fornire assistenza a tutti i passeggeri, rimasti bloccati sia a Tirana sia a Pescara, distribuendo buoni pasto, garantendo l'alloggio in hotel e organizzando gli spostamenti tra gli aeroporti e gli alberghi.
Ma alcuni passeggeri sono infuriati e raccontano di otto ore in aeroporto, a Tirana, senza avere informazioni e la certezza che la notte l'avrebbero passata in Albania, in albergo, solo a fine giornata. Arrabbiati alcuni dei circa 40 passeggeri del volo VK714 della Air Vallee, la cui partenza da Tirana era programmata per le 12.40 di ieri ma che sono atterrati all'aeroporto di Pescara solo stamani.
«A Tirana siamo rimasti in aeroporto otto ore senza ricevere informazioni - protesta Roberto Sterlecchini, che ha viaggiato insieme alla moglie e alla figlia di 11 anni -. È vero che ci hanno sistemato in hotel, ma lo hanno fatto solo quando era sera, dopo averci sballottato per tutta la giornata».
Aggiunge Maria Letizia Dragani, che oggi sarebbe dovuta tornare al lavoro: «Siamo stati trattati malissimo, nella più totale disorganizzazione e mancanza di professionalità. Mentre l'aereo era in movimento si è registrato il guasto. Ci hanno fatto scendere e prima ci hanno detto che saremmo partiti alle 16.30, poi alle 17.30 e poi ci hanno addirittura fatti salire su un pulmino, dove siamo rimasti chiusi al caldo per oltre mezz'ora. Il pulmino ci avrebbe dovuti portare verso l'aereo che sostenevano di avere affittato e invece, solo alla fine della giornata, ci hanno caricati su un altro pulmino, spiegandoci che ci avrebbero portati in hotel e che saremmo partiti il giorno dopo».
Rita Latella aggiunge: «Ho problemi di salute e sono rimasta senza medicine. Siamo stati abbandonati per tutto il tempo, senza neanche poter comunicare, visto che il wi-fi, all'aeroporto di Tirana, per gli operatori non albanesi dura solo 10 minuti. Credo che mi rivolgerò ad un avvocato per chiedere i danni».