Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.933



Data: 10/09/2015
Testata giornalistica: Il Centro
«Mattoscio, l’indennita’ c’e’ o no?» di Fabrizio Di Stefano(*)

«Apprendo dai giornali (leggi l'articolo) della missiva inviata al sottoscritto dal Presidente della Saga, prof. Mattoscio. Mi stupisce che la prenda come un fatto personale, tanto più che, a mala pena lo conosco. Forse, frequentando il Presidente D' Alfonso ha acquisito quella che qualcuno ha definito “sindrome da delirium omnipotentiae dalfonsianae”. Credo che, a questo punto, sia giusto chiarire alcune specifiche situazioni: 1) In politica esistono le competizioni elettorali che determinano chi vince e chi perde: il Presidente D' Alfonso ha vinto con un grande successo le elezioni Regionali, e spetta a lui l'onore e l'onere di scegliere chi mettere alla guida degli enti di competenza regionale. Per cui non mi sogno minimamente di sostituirmi a lui nell'indicare un altro nominativo! 2) Poiché il prof. Mattoscio possiede un fulgido curriculum vitae, dovrebbe spiegare a me, che evidentemente non ho compreso bene, che cosa intendesse il legislatore nella legge 30 dicembre 2010 n. 240 ( la c.d. legge Gelmini) e all' art. 13 del precedente d.p.r. 11 luglio 1980 n. 382 "Aspettativa obbligatoria per situazioni di incompatibilità" quando al comma 10 affermava che:" Ferme restando le disposizioni vigenti in materia di divieto di cumulo dell'ufficio di professore con altri impieghi pubblici o privati, il professore ordinario è collocato d'ufficio in aspettativa per la durata della carica del mandato o dell'ufficio nei seguenti casi : nomina alle cariche di presidente, di amministratore delegato di enti pubblici a carattere nazionale, interregionale o regionale, di enti pubblici economici, di società a partecipazione pubblica, anche a fini di lucro. 3) Ci chiarisca infine una cosa: se non prende indennità ( è sia chiaro che non è questo ciò che gli contesto. Anzi, se un dirigente porta risultati concreti, è giustissimo che prenda un emolumento, e 20 mila euro sono anche pochi) come fa a destinare poi 20 mila euro per borse di studio o per altro ? Se viceversa li destina a questo scopo significa che è nella sua disponibilità gestire tale somma, e quindi, ha detto il falso (e con lui la Regione, quando ha affermato che non percepisce alcuna indennità)! On Fabrizio Di Stefano

(*) Parlamentare Forza Italia

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it